Come Associazione La Città ecologica, che da anni insieme alle altre Associazioni ambientaliste si batte per la realizzazione in città di linee tranviarie (si ricordino solo gli ultimi due convegni “Politiche dei trasporti e delle infrastrutture per una mobilità ecologica a Pisa e nell’area vasta. Dal tram-treno alla mobilità dolce” del 2017 e “MUOVERSI IN CITTÀ SENZA AUTO in modo piacevole, salutare, efficiente” nel 2018) esprimiamo il nostro compiacimento per l’annuncio da parte del sindaco dell’impegno di presentare entro il mese di dicembre al MIT il progetto per la realizzazione di una linea tranviaria a Pisa dalla stazione al quartiere di Cisanello ed all’Ospedale.
Apprezziamo anche l’impegno alla realizzazione di una infrastruttura analoga, una tranvia, dalla città al mare fino a Livorno, lungo il tracciato del vecchio trammino, accanto alla costruenda pista ciclabile.
Certo per ora sono solo impegni verbali ma è positivo che finalmente si cominci a sgombrare il campo da chiusure anacronistiche ed a valutare con razionalità le infrastrutture che possono portare ad un vero rilancio del servizio pubblico di trasporto, riducendo drasticamente le auto in circolazione e migliorando la qualità dell’aria e della vita in città. Finalmente si cominciano a prendere in considerazione le esperienze europee in questo campo e anche quelle di città a noi vicine come Firenze.
Positivo è anche che i tre sindaci inizino a comprendere la necessità di una politica coordinata dei trasporti, in una dimensione di Area Vasta.
L’Associazione La Città ecologica valuta positivamente la prima linea tranviaria proposta, ma ritiene necessario inquadrarla in un piano più complessivo che comprenda anche altre linee. Una che dalla stazione raggiunga, passando per il centro ed i lungarni, la piazza dei Miracoli e si connetta al tratto ferroviario Pisa-San Giuliano-Lucca.
Un’altra che si colleghi alla ferrovia Pisa-Cascina-Pontedera.
L’Associazione La Città ecologica ritiene che il modello di trasporto pubblico più efficiente per la città, dal punto di vista economico, ma anche da quello ambientale ed energetico, è il tram – treno nell’area vasta costiera Pisa – Livorno – Lucca, cioè un mezzo in grado di utilizzare sia i binari delle linee ferroviarie esistenti che quelli di nuove linee tranviarie nei centri urbani, eliminando le cosiddette “rotture di carico”, cioè i cambi di mezzo per arrivare a destinazione. Ciò consentirebbe di moltiplicare i passeggeri e ottimizzare i conti economici.
Secondo lo studio preliminare dell’Ing. Andrea Spinosa di CityRailways, relatore al nostro convegno del 2017, una linea tranviaria sul tratto stazione-Cisanello-ospedale, con prolungamento sui binari ferroviari fino a Pontedera, consentirebbe di trasportare più di 20.000 passeggeri/giorno, cioè più di 6,5 milioni di passeggeri/anno. Sempre secondo quello studio un sistema di tram-treno d’area vasta triplicherebbe i passeggeri rispetto a singole linee di tram in ciascuna delle città dell’area, non interconnesse tra loro.
Riteniamo perciò indispensabile che il terminale alla Stazione della linea del tram in progetto, sia pensato e dimensionato per essere compatibile con la scelta del tram-treno.
Pisa, 1 settembre 2019
Associazione ambientalista
La Città Ecologica