Venerdì scorso, mentre il grande corteo dei giovani era ancora in Piazza Guerrazzi e i bambini di alcune scuole già in Piazza XX settembre, le auto intasavano ancora i lungarni, contribuendo al riscaldamento globale e avvelenando i piccoli manifestanti. Una contraddizione stridente.
Ora dopo la grande adesione alle manifestazioni in molti hanno apprezzato gli obiettivi e i contenuti delle stesse, anche se irriducibili negazionisti permangono e alcuni tentano di esorcizzare la consapevolezza di dover cambiare qualcosa nel proprio stile di vita facendo facile, ed a volte greve, ironia su Greta ed i suoi seguaci.
Sta ora alle amministrazioni locali incentivare i comportamenti virtuosi e scoraggiare quelli scorretti.
Già Legambiente di Pisa è intervenuta sottoponendo all’Amministrazione Comunale una serie di azioni da perseguire. La Città ecologica condivide ed appoggia quelle richieste.
Noi vogliamo avanzare delle proposte per la riduzione del contributo che la città dà attraverso una mobilità ancora troppo centrata sull’auto privata.
Occorre ridurre tutti i flussi di traffico motorizzato privato cioè ridurre drasticamente il numero di auto in circolazione e incentivare l’uso di tutti i mezzi di trasporto a bassa emissione di CO2, realizzando per loro tutte le infrastrutture necessarie.
Occorre ridurre lo spazio fisico dedicato alle auto per far posto alle infrastrutture per la mobilità ecologica, piste ciclabili e tranvie, e per restituirlo alle persone attraverso percorsi, piazze e vie pedonalizzate.
Quindi in primo luogo estendere la ZTL ai Lungarni dal Ponte della Vittoria al Ponte della Cittadella, chiudendo il Ponte di Mezzo al traffico veicolare privato.
Poi inserire i ZTL aree di città tenute ora fuori. In primo luogo l’area dentro le mura da porta san Zeno ai Bagni di Nerone, via Buonarroti, via San Francesco.
Poi mettere in ZTL via Roma dall’inizio, spostando lì il varco attualmente posto dopo via Savi.
Occorre infine adottare provvedimenti di limitazione temporanea ai soli residenti del traffico veicolare nelle aree vicino alle scuole (in primo luogo l’area di via Valgimigli) negli orari di entrata ed uscita degli alunni per scoraggiare l’uso dell’auto per accompagnare i ragazzi ed incentivare modi alternativi, salutari ed ecologici.
PISA, 1 ottobre 2019
Associazione ambientalista
LA CITTÀ ECOLOGICA
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è possibile!
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