Le classifiche tra le Province italiane che sul finire dell’anno i quotidiani Italia Oggi e il Sole 24ore pubblicano hanno riservato delle piacevoli sorprese per la Provincia pisana.
In quella di Italia Oggi la provincia pisana passa dal 36° posto del 2017 al 32° del 2018. In quella del Sole 24ore dal 54° del 2018 al 41° del 2019.
Diverso l’andamento per i soli aspetti ambientali. Nella classifica di Italia Oggi la provincia pisana peggiora passando dal 64° posto del 2017 all’80° posto del 2018. Immutato il 34° posto tra i due anni per Ambiente e Servizi nella Classifica del Sole 24ore.
Occorre dire che a queste classifiche va dato il giusto peso senza enfatizzarle troppo sia quando sono favorevoli sia quando non lo sono. C’è anche la possibilità che nella massa dei dati ce ne sia qualcuno errato. Poi occorre precisare che esse riguardano le province e non il solo capoluogo, che certo ha un peso decisivo ma non esclusivo. Infine esse prendono in considerazione aspetti diversi tra i due quotidiani e si riferiscono anche ad anni diversi.
Comunque qualche indicazione di massima possono darla, in particolare per le criticità in campo ambientale.
La prima che emerge è quella relativa alla mobilità. Per la concentrazione di PM10 la provincia pisana è 59° per Italia Oggi e 55° per Il Sole 24ore, che assegna anche il 59° posto per mortalità da tumore e addirittura il 94° posto per il consumo di farmaci per asma e BPCO, cioè patologie dell’apparato respiratorio. La provincia pisana è anche 102° per numero di incidenti stradali per il Sole 24ore. Niente di nuovo si dirà. Sono noti da tempo sia gli effetti in termini di morti premature e malattie dell’apparato respiratorio e di quello cardiovascolare dell’inquinamento da traffico veicolare (e delle emissioni nocive in generale), sia l’assedio quotidiano delle auto nella nostra città, che certo presenta una situazione molto peggiore del resto della provincia.
Una seconda criticità ambientale emerge con chiarezza ed è quella della capacità di depurazione delle acque. La provincia pisana occupa la 97° posizione nella classifica di Italia Oggi (2018) e il 95° posto su 107 per Il Sole 24ore (2019). Una situazione preoccupante che produce l’inquinamento dei canali, ancorché per la maggior parte colpevolmente tombati in città. È una situazione che va affrontata con decisione e adeguati investimenti. Fare tanti bei discorsi sull’utilizzo della navigabilità delle acque superficiali a fini turistici ha poco senso se i corsi d’acqua sono poi inquinati.
PISA, 17 dicembre 2019
Associazione ambientalista
LA CITTÀ ECOLOGICA
L’articolo uscito su Pisatoday