L’Associazione ambientalista La Città ecologica, da sempre contraria alla Variante urbanistica che ha riportato la previsione dello Stadio cittadino tra le case di Porta a Lucca, rilevando numerose e gravi irregolarità nel procedimento amministrativo, si è attivata per verificare la possibilità di ricorrere al Tribunale Amministrativo della Toscana per l’annullamento della Deliberazione di approvazione definitiva.
Abbiamo trovato una buona risposta da parte dei cittadini, residenti a Porta a Lucca ma non solo. In molti si sono attivati nel far conoscere ad amici e vicini la possibilità di ricorrere contro la Variante e anche nell’inviare all’Associazione contributi economici, indispensabili per poter sostenere le spese legali.
Solo questa risposta ci ha consentito di arrivare alla presentazione del ricorso, che è poi stato sottoscritto da un folto gruppo di residenti.
L’Associazione e i singoli firmatari hanno affidato l’incarico di rappresentanza e difesa in giudizio allo Studio Gracili Associato di Firenze, nelle persone dell’Avv. Luisa Gracili e dell’Avv. Piera Tonelli.
Il Ricorso è stato notificato alle controparti il 7 ottobre e depositato presso la cancelleria del Tribunale Amministrativo della Toscana il 15.
Pisa 21 ottobre 2020.
Associazione ambientalista
LA CITTÀ ECOLOGICA
Il comunicato su QUINewsPisa.it del 21/10/2020
Il Comunicato su Cascina Notizie del 21/10/2020
La Mail di protesta e richiesta rettifica inviata alla Redazione di Cascina Notizie:
Egregio direttore,
nel pubblicare il Comunicato stampa de La Città ecologica la sua testata è arrivata a identificare come “attentatore” l’Associazione Ambientalista da me presieduta.
Sono termini e paragoni che a mio avviso dovrebbero essere banditi dal linguaggio politico e giornalistico, termini che rischiano di favorire un clima di tensione in città.
Per il Sig. Massimo Corsini non è legittimo dissentire da una scelta urbanistica che si ritiene errata? Chi è danneggiato da una scelta ha il diritto di far valere le proprie ragioni e di voler verificare se il procedimento che ha portato a quella scelta è stato amministrativamente corretto. Sono le leggi dello Stato di diritto.
Il ricorso al TAR di per se non allunga i tempi, se tutti gli atti sono amministrativamente corretti. Se non lo fossero non è con la Città ecologica che chi vuole un nuovo stadio a Pisa dovrebbe prendersela.
Del resto noi siamo favorevoli a un nuovo stadio ma non tra le case di Porta a Lucca. Segnaliamo che nelle altre città (Firenze per esempio) si è sempre discusso fra più opzioni.
Solo a Pisa si propone una sola soluzione: purtroppo quella sbagliata.
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Pierluigi D'Amico
Presidente dell'Associazione ambientalista La Città ecologica