La scelta di realizzare un pista “ciclo-pedonale” sul prato delle mura lungo via Contessa Matilde – Via del Brennero è una scelta sbagliata, sotto tutti i punti di vista.
É sbagliato pensare di cementificare, anche se in parte, il prato a ridosso delle mura: ricorda, in piccolo, il tentativo di una giunta dei primi anni “90 di fare un parcheggio alla Ghiacciaia, battuto dalla mobilitazione ambientalista.
È sbagliato, in un lungo tratto di strada in cui è già presente una pista ciclabile su strada, pensare di realizzare una stretta pista “ciclo-pedonale” sul prato in luogo di fare la scelta opposta e più ragionevole: mantenere la separazione tra pedoni e ciclisti, completare la pista ciclabile esistente, proteggendola per rendere sicuro il suo uso e impedire la sosta abusiva che ne compromette l’utilizzo.
Per non togliere la sosta abusiva e qualche decina di posti auto, si va nella direzione opposta. Si va così nella direzione opposta a quella di tutte le città italiane ed europee che hanno scelto realmente di combattere le emissioni climalteranti: ridurre le auto in circolazione anche riducendo lo spazio a loro disposizione per darlo alla mobilità sostenibile, marciapiedi, piste ciclabili protette e sicure, linee tranviarie.
PISA, 2 gennaio 2023
Associazione ambientalista
LA CITTÀ ECOLOGICA