Si è tenuta nella Sala Gronchi della Tenuta di San Rossore l’incontro preliminare con le associazioni ambientaliste per illustrare le linee generali del nuovo Piano Integrato del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.
Esso è, di fatto, il nuovo Piano Territoriale che disegnerà il futuro del Parco sia dal punto di vista ambientale-naturalistico, che gestionale e urbanistico.
Mentre è risultata ampia l’illustrazione del Quadro Conoscitivo su cui si basa, è invece apparsa molto carente la presentazione di quello che viene definito il “Quadro Propositivo”, in particolare, è mancata la presentazione della zonizzazione dei territori e la loro suddivisione nelle aree a diversa protezione. Inoltre, è del tutto mancato dalle relazioni un quadro dei grandi problemi che investono, e investiranno, l’area Parco pisana: la Piattaforma Europa, l’innalzamento del mare e l’erosione della costa, le basi militari e le previsioni su Coltano e CISAM, la golena d’Arno, il villaggio turistico da costruire al Porto, la mobilità verso il litorale, l’inquinamento dei corsi d’acqua dovuti agli scarichi cittadini non depurati.
Una cosa è stata chiara: l’intenzione di trasformare la gran parte delle attuali “aree esterne” in “aree contigue”.
Per capire occorre fare chiarezza su questi termini, che favoriscono la confusione e non la comprensione.
Sono attualmente definite “esterne” aree a tutti gli effetti interne al Parco e quindi soggette alla disciplina urbanistica degli strumenti del Parco, ma chiamate all’epoca “esterne” solo per consentirvi la caccia. Si tratta di una estensione di circa 10.000ha a fronte di una superficie complessiva del Parco di circa 24.000ha. Per esemplificare, sono oggi “esterne” le aree boscate retrostanti agli abitati del litorale, le aree ad est della A12 compresa Coltano, ed altre.
La Legge nazionale, giustamente, vieta oggi la caccia nei Parchi.
Quale avrebbe dovuto essere la conseguenza più logica, ora che la consapevolezza ambientale è cresciuta? Che tutti i 24.000ha divenissero area interna, a tutti gli effetti.
Cosa propone invece la Bozza di Piano Integrato? Che le aree interne si amplino di 3.000ha ma che circa 7.000ha di aree preziose diventino “aree contigue”, cioè aree nelle quali non solo si può praticare la caccia ma aree che passerebbero sotto la strumentazione urbanistica dei Comuni, con il Parco che “detta direttive” e/o prescrizioni.
Di fatto il Parco propone di perdere il governo di 7.000ha di suo territorio per limitarsi a dare su esso solo delle direttive.
In sostanza, ci si avvia a ridurre il parco di circa 7.000ha, quasi il 30% dell’attuale superficie.
Risulta poco credibile che ciò sia fatto solo per consentire l’attività venatoria, un’attività che ha perso dal 1980 ad oggi il 70% dei suoi praticanti, che è considerata da abolire da quasi l’80% degli italiani, che ha già grandi estensioni di territorio dove si può praticare.
Il Parco MSRM cambi questo orientamento e usi il Piano Integrato per rilanciare il suo ruolo e gli obiettivi per cui fu istituito. Se lo farà, avrà tutto il nostro sostegno.
Pisa, 24 GENNAIO 2023
Associazione ambientalista
La Città Ecologica APS
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato dalla testata on line Pisa24.info.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato dalla versione on line de La Nazione di Viareggio il 25 gennaio 2023. C’è un grave errore nel titolo ma comunque grazie per la pubblicazione.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato su La Nazione di Viareggio del 25 gennaio 2023. Un grave errore nel titolo, ma grazie per la pubblicazione.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato su Il Tirreno del 27 gennaio 2023.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato dalla testata on line REPUBBLICA DI PISA il 27 gennaio 2023.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato su Il Tirreno di Piaa del 28 gennaio 2023.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato su La Nazione di Pisa del 29 gennaio 2023.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato su La Nazione on line il 29 gennaio 2023.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato sulla testata on line PisaToDay il 29 gennaio 2023.
Il Comunicato de La Città ecologica come pubblicato di nuovo da Il Tirreno Cronaca di San Giuliano-Vecchiano il 31 gennaio 2023.
L’Appello del Gruppo di San Rossore pubblicato su Il Tirreno Cronaca di San Giuliano-Vecchiano il 31 gennaio 2023.
La presa di posizione di Italia Nostra.
La presa di posizione di Legambiente e WWF Regione Toscana.
Il Presidente Bani risponde al seguente comunicato di Legambiente Versilia.
che a sua volta risponde alla seguente intervista del Presidente Bani