La FIAB di Pisa, La Città ecologica e Legambiente Pisa, vogliono con le loro proposte cercare di orientare in senso ecologista i programmi per il governo della città che i candidati a sindaco stanno elaborando in questi giorni.
Il tema che le tre associazioni hanno scelto è, come nel 2018, quello della mobilità perché è prioritario per la riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti in ambito urbano oltre ad essere centrale per ridisegnare e riqualificare complessivamente lo spazio urbano, difendere la salute e migliorare la qualità della vita in città.
Le tre associazioni hanno stilato un documento che hanno titolato “Dalla città per le auto alla città per le persone – Proposte per una mobilità ecologica a Pisa” e che hanno già inviato a tutti i candidati a sindaco ad oggi in campo (lo puoi scaricare qui).
Le tre associazioni presenteranno le loro proposte in una iniziativa pubblica che si terrà:
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO ALLE ORE 17
presso la Sala Convegni della Stazione Leopolda.
L’iniziativa sarà introdotta da una relazione di MATTEO DONDÉ Architetto e Urbanista dal titolo (Ri)diamo strada alle persone.
Poi ci sarà la presentazione delle proposte delle associazioni ambientaliste.
Infine ci sarà il dibattito al quale potranno partecipare i presenti ed i candidati a sindaco, che sono stati tutti invitati a presenziare all’iniziativa.
Non sarà solo questa l’iniziativa delle tre associazioni. Infatti, una volta che saranno stati ufficialmente presentati i programmi di mandato, le tre associazioni li analizzeranno alla luce di “griglie di valutazione”, stilate a partire dalle proprie proposte.
Organizzeranno poi una seconda iniziativa pubblica, a ridosso della data delle elezioni, nella quale presenteranno tali valutazioni e inviteranno i candidati a sindaco a confrontarsi con esse, in modo che i cittadini possano sapere cosa ciascuno, se eletto, intenda fare su questo tema, fondamentale per l’ambiente e la qualità della vita della città.
Il comunicato come pubblicato dalla testata on line PisaToDay il 2 febbraio 2023
Il comunicato come pubblicato da Il Tirreno il 3 febbraio 2023
Il comunicato come pubblicato da La Nazione il 3 febbraio 2023