La presentazione dello studio commissionato alla Società Metropolitana Milanese che dimostra la fattibilità di una tranvia d’area vasta costiera che unisca Livorno, Pisa e Lucca, è senza dubbio una buona notizia.
Un tale collegamento frequente, comodo e accessibile potrebbe essere un forte incentivo ad abbandonare l’uso dell’auto per gli spostamenti nell’area e quindi un contributo importante alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti.
Ancora poco si sa dei dettagli del progetto.
Da parte nostra vogliamo evidenziare degli aspetti per noi fondamentali.
Prima tra tutte la scelta del sistema Tram-Treno una tecnologia ormai molto diffusa in Europa. Si tratta di un veicolo che in ambito urbano viaggia come un Tram e che fuori città viaggia su linee ferroviarie esistenti come Treno. In questo modo si può salire ad esempio in Ponte di Mezzo a Pisa e scendere direttamente nel centro di Livorno, senza “rottura di carico”, cioè senza cambiare mezzo. Ormai ANSFISA (l’Agenzia ministeriale Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) sta completando la stesura della normativa relativa e essa è già in larga parte nota.
La rete tranviaria d’area vasta deve essere collegata direttamente utilizzando i binari esistenti e attraverso la scelta del Tram-Treno con le reti tranviarie urbane almeno delle città di Pisa e Livorno e con i centri delle città di Lucca, Viareggio, Cascina-Pontedera, Collesalvetti. Prioritario è realizzare il collegamento con San Giuliano e Lucca facendo coesistere treno e tram-treno sulla linea ferroviaria esistente e aumentando il numero di fermate sulla linea.
In questo progetto di rete tranviaria d’area vasta occorre verificare la fattibilità tecnico-economica di una linea tranviaria che raggiunga Livorno via Marina-Tirrenia-Calambrone, unica soluzione che garantirebbe una soluzione sostenibile alla mobilità verso il litorale e un nuovo turismo sostenibile.
È necessario inquadrare la rete tranviaria d’area vasta collegata al raddoppio della linea ferroviaria per Firenze dedicando la nuova linea al traffico veloce tra i principali centri sulla linea e la linea esistente al traffico locale ed alla tranvia interurbana.
È essenziale progettare e cominciare a realizzare una vera rete tranviaria urbana a Pisa che connetta i principali poli attrattori cittadini: le stazioni, l’ospedale, il centro storico, la piazza del Duomo, i parcheggi scambiatori. Per questo il passaggio del tram dai Lungarni appare fondamentale anche in relazione alla maggiore domanda di traffico su questo asse e quindi alla maggiore sostenibilità economica dell’investimento.
Un complesso di investimenti importanti per realizzare una mobilità ecologica d’area vasta. È necessario che tutti assumono questa come la priorità e che anche Governo e Regione facciano la loro parte iniziando ad investire anche sulla costa e non solo nell’area centrale della Regione.
Pisa, 12 giugno 2024
Associazione ambientalista
La Città Ecologica APS
Per capire cos’è il Tram-Treno
Convegno sul Tram-Treno a Trento
Link alla registrazione del convegno di Trento:
La Regione per ora dice questo, cioè investire ancora su Firenze!
