TRANVIA APPROVATA UNANIMEMENTE DAL CONSIGLIO COMUNALE. DATA STORICA PER PISA

La giunta comunale ha adottato (Delibera n. 276 del 07/11/2024), (ALL. ALLA DELIBERA) una variante al progetto tranviario che modifica, in parte, i tracciati precedentemente approvati.

Questa la nuova rete tranviaria proposta dalla giunta:

(è la mappa pubblicata dal Comune, non prentevela con noi se non si capisce nulla)

Rispetto ai precedenti viene confermato il tracciato dalla Stazione centrale all’Ospedale di Cisanello, con la costruzione di un nuovo Ponte della Vittoria.

Il tracciato della linea per l’Ospedale che la connette al CNR-Praticelli-San Giuliano non passa più da Via Nenni, ma dalla nuova viabilità del CNR (Via Ferruccio Giovannini), quindi un po’ più esternamente all’abitato di Cisanello.

Il tracciato che collega la stazione centrale a Piazza Manin, è modificato inserendo un anello unidirezionale sui lungarni Ranieri Simonelli e Sonnino. Il primo in prosecuzione di Via Francesco Crispi scavalcando il Ponte Solferino e il secondo da Via Bonanno, scavalcando il Ponte della Cittadella.

Su queste proposte La Città ecologica ha presentato, entro il termine previsto del 12 dicembre, una sola osservazione che parte ricordando come l’Associazione sia sempre stata favorevole a dotare Pisa di una estesa rete tranviaria convinta che per migliorare la qualità della vita e dell’aria riducendo nel contempo le emissioni climalteranti occorra realizzare azioni che puntino tutte a ridurre drasticamente il numero di auto in circolazione, cominciando con il togliere a questa modalità di trasporto anche una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie.

Degli ambientalisti non possono che essere favorevoli al Tram, il mezzo di trasporto collettivo più ecologico, più attrattivo per l’utenza, più accessibile, facilmente integrabile con il sistema ferroviario, con minore occupazione di spazio stradale, che meglio si inserisce anche nelle aree storiche, che risulta anche strumento per interventi di riqualificazione dello spazio urbano.

Quindi l’osservazione presentata non è di contestazione ma vuole essere un contributo a un progetto che giudichiamo molto positivo per la città e che auspichiamo vada, comunque, avanti.

In merito alle nuove proposte della giunta La Città ecologica ha nell’osservazione:

  • criticato l’eliminazione del prolungamento del tracciato da Piazza Manin alla Stazione di San Rossore, indispensabile per connettere il progetto tranviario urbano con quello della ferrovia metropolitana (tram treno) verso San Giuliano e poi Lucca;
  • apprezzato il nuovo tracciato ad anello previsto sui lungarni occidentali, che supera l’infondato tabù della amministrazione comunale, ribadendo la necessità di prolungare l’anello sugli interi lungarni di Tramontana e Mezzogiorno, per intercettare una maggiore domanda di trasporto e ottimizzare i risultati economici della rete tranviaria;
  • criticato il nuovo tracciato, probabilmente voluto dal comune termale, per CNR-Praticelli-San Giuliano che esclude dal servizio tranviario il polo scolastico e parte del “secondo centro” di Pisa: il quartiere di Cisanello, proponendo di trovare trovare una soluzione che eviti questo grave inconveniente.

Nell’osservazione proponiamo che il tram passi dai lungarni con un ramo est-ovest assente nella proposta della giunta. Tale scelta consentirebbe di dare risposta alla grande domanda di mobilità da e verso il centro storico.

Ma il passaggio del tram sui Lungarni è necessario anche per valorizzare uno dei luoghi architettonicamente e storicamente più significativi della città fino a renderlo un vero “parco urbano” con valenze museale, attrattivo per i turisti. Non è concepibile pensare i lungarni come “assi di attraversamento” cittadini, soffocati dalle auto: a poco servirebbe in questo contesto la stessa “circolare dei lungarni” con bus su gomma. I Lungarni devono essere inseriti in ZTL e percorsi dal tram, come era in passato.

Per ottenere questo scopo proponiamo nell’osservazione due soluzioni.

La prima esclude la necessità di rifacimento del ponte della Vittoria mentre l’altra realizzerebbe una splendida circolare dei lungarni ciascuno percorso a singolo binario e in un verso dal tram, con previsione di rifacimento del ponte della Vittoria.

Abbiamo sottolineato come nel progetto da presentare al MIT le linee urbane pisane devono, a nostro avviso, essere inserite in un contesto di area vasta costiera e quindi collegate con Livorno via Litorale, Lucca, Cascina-Pontedera, Collesalvetti-Vada, il tutto senza rottura di carico, attraverso la tecnologia del TRAM-TRENO.

Nell’osservazione abbiamo espresso infine una raccomandazione ai progettisti della tranvia: ferma restando la priorità dell’efficacia trasportistica delle scelte, si tenga conto di preservare quanto più possibile le alberature di grandi dimensioni esistenti e si scelga di togliere spazio alle auto piuttosto che a pedoni e/o ciclisti. Questo sia perché è giusto sia per prevenire opposizioni che potrebbero rallentare la realizzazione dell’opera.

Si sono tenute due sedute della prima Commissione Consiliare permananre per valutare la proposta di deliberazione una prima il 13 gennaio ed una seconda il 16 gennaio. Qui i video della prima e della seconda.

Se ne consiglia la visione: è istruttiva. 

Nella 1a Commissione Consigliare permanente l’Osservazione de La Città ecologica è stata respinta. Qui trovi le assurde, tecnicamente sballate e non argomentate motivazioni con cui le nostre osservazioni sono state respinte.

La Delibera finale ha ricevuto il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza. L’opposizione di centro-sinistra non ha partecipato al voto

Lunedì 20 gennaio 2024 la delibera è andata in Consiglio.

La sua approvazione era indispensabile per poter presentare la richiesta di finanziamento entro il 31 gennaio.

Per La Città ecologica, che pure ha criticato con la sua Osservazione le scelte di tracciato della giunta proponendone altre a nostro avviso più ambientalmente corrette e più rispondenti ai bisogni della città, non era questo il momento delle polemiche. 

Qui potete vedere la registrazione della seduta del consiglio comunale del 20 gennaio.

Il Consiglio Comunale ha approvato la variante al tracciato della tranvia e il protocollo d’intesa con il comune di San Giuliano Terme.

Molti interventi hanno chiesto, come facciamo da tempo noi, che questo sia solo il primo passo per realizzare una più ampia rete tranviaria urbana direttamente connessa con il litorale, le altre città dell’area vasta costiera, Firenze.

Solo il consigliere Bruni, che ringraziamo, ha ripreso la nostra proposta di una linea tranviaria che passi dai lungarni e quindi dal centro della città, origine-destinazione della gran parte della domanda di mobilità in ambito urbano, non soddisfatta dalla proposta attuale dei tracciati.

Non è mancata qualche becera offesa verso la nostra associazione (video della seduta a partire 1:33:41).

La Delibera finale ha ricevuto il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza. Tutta opposizione si è astenuta! 

Quindi la tranvia a Pisa è una scelta voluta unanimemente da tutto il consiglio comunale!

È questo motivo di grande soddisfazione per noi che da quarant’anni sosteniamo questa scelta come l’unica in grado di portare ad una drastica riduzione delle auto in città e quindi di rendere la città più vivibile e ecologica.

Qui il link alla nostra presa di posizione del 2021 che ricostruisce la vicenda del precedente progetto di tranvia del 1997 a cui fa forse riferimento in maniera ovviamente totalmente errata il becero intervento citato.

Qui il link alla delibera di giunta che approva a sua volta i documenti da inviare in risposta all’Avviso n. 3 del MIT.

(I documenti A, B, B, C, D non di scaricano; l’abbiamo fatto presente)

Pisa, 25 gennaio 2025

Associazione ambientalista

La Città Ecologica APS

L’approvazione della tranvia su La Nazione del 21 gennaio 2025

 

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