Presentata Osservazione al PSI di Pisa e Cascina
Come promotori dell’Appello MAI PIÙ BANCARELLE IN PIAZZA DEI MIRACOLI che, ricordiamo, è stato promosso da tanta parte del mondo della cultura, delle professioni, dell’associazionismo culturale ed ambientale ed ha raccolto in poco tempo oltre 2700 adesioni, abbiamo presentato un’Osservazione al Piano Strutturale Intercomunale di Pisa e Cascina.
Riportiamo di seguito l’Osservazione:
I sottoscritti:
D’AMICO PIERLUIGI, CALDELLI VALERIA, SILVESTRI SILVIA,
in qualità di Promotori dell’Appello “MAI PIÙ BANCARELLE IN PIAZZA DEI MIRACOLI”,
RILEVATO
Che all’Art. 54 del DEL REGOLAMENTO DI PIANO detta INDIRIZZI PER LA FORMAZIONE DEL PIANO DI GESTIONE DEL SITO UNESCO di Piazza del Duomo di Pisa
CHIEDONO
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di inserire al termine del primo punto delle “finalità” dopo “connessi.” la seguente frase: “Tale gestione corretta delle aree e degli spazi pubblici escluderà qualsivoglia attività di commercio ambulante a posto fisso e/o mobile in tutti gli 8.87ha del Sito UNESCO.”
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di inserire tra le finalità del Piano di Gestione “Inserire ulteriori misure di protezione per la zona a nord ed ovest del Sito come indicato dalla Decisione n. 31 COM 8B.61 del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, 31° sessione del 2007.”
L’Art 54 del PSI detta gli indirizzi per la formazione del Piano di Gestione del Sito UNESCO di Piazza del Duomo e della zona di rispetto (buffer zone), di competenza del Comune di Pisa.
L’Osservazione propone di inserire tra tali indirizzi l’esclusione di “qualsivoglia attività di commercio ambulante a posto fisso e/o mobile in tutti gli 8.87ha del Sito UNESCO”. La perimetrazione del Sito UNESCO comprende, oltre alla Piazza del Duomo, la Piazza e l’edificio dell’Arcivescovado, il tratto di via Santa Maria fino alla Chiesa di San Giorgio dei Tedeschi, la via Cardinale Maffi fino a Via Monsignor Ugo Camozzo.
L’Osservazione propone inoltre di inserire nel Piano di Gestione ulteriori misure di protezione oltre che per il Sito e la sua buffer zone, per la zona a nord ed ovest del Sito (come indicato dalla Decisione n. 31 COM 8B.61 del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, 31° sessione del 2007) cioè la zona fuori le mura verso porta a Lucca e quella verso piazza Manin, via Bonanno, fino alla Stazione di San Rossore.
Sono richieste minime se si vuole valorizzare e preservare la più grande risorsa monumentale e culturale della Città, se si ambisce realmente a candidarsi come Capitale italiana della cultura.
Pisa 30 ottobre 2020
Valeria Caldelli, Pierluigi D’Amico, Silvia Silvestri