Si vada ora ad un deciso ridimensionamento delle previsioni e dell’impatto ambientale.
Il TAR ha confermato quello che diciamo da tempo. Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto il 14 dicembre 2016, dopo 10 anni dal giorno della sua approvazione definitiva.
Secondo La Città ecologica non è possibile rilasciare nessun Permesso a Costruire.
Occorre andare all’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un nuovo progetto complessivo.
È l’occasione per ridimensionare l’impatto ambientale previsto dal PdR scaduto: notevole era infatti il consumo di suolo, si prevedevano edifici per circa 55.000mq di superfici utili lorde, circa 300 appartamenti, vaste superfici commerciali, edifici fino a 4 piani e fino a 13m di altezza. La vista da Marina verso la foce del fiume e le Apuane compromessa, con una grave lesione del patrimonio paesaggistico. Tutto ciò è oggi insostenibile, frutto di un’altra epoca storica quando la crisi climatica era denunciata solo da una sparuta minoranza.
Oggi si sbandiera quasi unanimemente una diversa consapevolezza e questo dovrebbe spingere tutti a lavorare per un deciso ridimensionamento del Piano di Recupero che riduca consumo di suolo e cemento.
Pisa, 07 luglio 2023
Associazione ambientalista
La Città Ecologica APS