TRANVIA: Bene i passi avanti ma non sono ancora sufficienti.

Per raggiungere l’obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno. L’ultimo è l’annunciato nuovo tracciato della tranvia urbana che inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una seconda linea…

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PROPOSTA ANCE: NELLA DIREZIONE GIUSTA MA INADEGUATA ALLE NECESSITÀ

Lo Studio di Fattibilità dell’ANCE di Pisa per una mobilità nell’area vasta costiera che usi più il ferro e meno la gomma, si muove nella direzione giusta. Qualsiasi iniziativa punti a ridurre il numero di auto in circolazione è ben accolta da ogni ambientalista. Ma a giudicare dalle notizie apparse sulla stampa il progetto appare inadeguato a ciò che sarebbe necessario: la drastica riduzione delle numero di auto in circolazione nei capoluoghi e tra i capoluoghi nell’Area Vasta costiera. Per questo occorre arrivare alla progettazione di una tranvia d’area vasta, con diramazioni in linee urbane nei Comuni Capoluogo e con…

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Il Documento che La Città ecologica ha consegnato alla Sottosegretaria alla Transizione Ecologica On. Ilaria Fontana del M5S.

Il M5S di Pisa ha organizzato sabato 9 luglio alle ore 16.30 a Villa Giraffa un incontro delle Associazioni ambientaliste con la Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. La Città ecologica è stata rappresentata all’Incontro da Guido Nassi, membro del Direttivo dell’Associazione. Nassi ha consegnato alla Sottosegretaria il Documento che riportiamo di seguito e che riassume le tematiche che l’Associazione individua come prioritarie per Pisa e L’Area Vasta costiera. Alla Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. OGGETTO: Le emergenze ambientali sul nostro territorio e come esso può contribuire fattivamente alla…

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UN PIANO STRUTTURALE D’ALTRI TEMPI. PRODURREBBE ENORME CONSUMO DI SUOLO.

Il Sindaco non vuole essere etichettato come “cementificatore”, dice che il “consumo di suolo del piano è ridotto rispetto a quello passato” e che loro hanno la “visione al 2050”! La Legge europea sul Clima, da un anno in vigore, stabilisce l’obiettivo vincolante della neutralità climatica nell’Unione entro il 2050. Significa raggiungere l’equilibrio tra le emissioni e gli assorbimenti in tutta l’Unione dei gas a effetto serra, azzerando le emissioni nette entro il 2050. Successivamente l’Unione mira a conseguire emissioni negative. Unico settore che produce assorbimento di gas serra è quello denominato LULUCF (Land Use, Land Use Change and Forestry)…

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NO AL CONSUMO DI SUOLO BOSCATO AL CISAM. USARE LE CASERME ESISTENTI SOTTOUTILIZZATE

Purtroppo l’assurda proposta di utilizzare il CISAM per la nuova base dei carabinieri viene ancora riproposta e ancora con argomentazioni non veritiere. Secondo questa proposta, realizzare una base che necessitava a Coltano di 445.000 metri cubi di fabbricati non produrrebbe al Cisam consumo di suolo. Tutto ciò senza dare prova dell’esistenza in quell’area di fabbricati utilizzabili per una volumetria comparabile. Non si capisce come ciò sarebbe possibile. A questo punto pensiamo necessario chiarire cosa si intenda per “consumo di suolo” visto che ormai tutti ne parlano, spesso a sproposito. Riprendiamo la definizione dalla bella Relazione Istruttoria sullo Studio di Fattibilità…

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”VALORIZZAZIONE DELLE CASERME” – VICENDA DA CHIARIRE.

La pubblicazione dei prezzi di vendita delle due caserme Curtatone e Montanara e Artale, fatta da Verdi e SI, merita grande attenzione. Nel 2017 ci fu tra Comune di Pisa, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, un nuovo Accordo, sostitutivo di quello del 2007 mai attuato, per responsabilità del Ministero della Difesa. Esso prevedeva la “valorizzazione” delle due Caserme. In pratica Il Comune si impegnava ad approvare una Variante Urbanistica che destinava ad uso residenziale le caserme e in cambio gli veniva riconosciuto il 15% del ricavato della vendita degli Immobili “valorizzati”. Il fine del Comune era di impedire…

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BASE DEI CARABINIERI: CISAM IMPOSSIBILE SENZA CONSUMO DI SUOLO BOSCATO. SI UTILIZZINO LE CASERME IN CITTÀ.

Spiace sempre ad una Associazione ambientalista dover polemizzare con un Presidente di un’area protetta, ma la proposta di Bani sul CISAM ci appare del tutto irragionevole e incongrua rispetto alla carica ricoperta. Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. C’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare che civile e capannoni in cui si fa tuttora ricerca sulla radioattività e sul…

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TAVOLO INTERISTITUZIONALE. IMBARAZZANTE IL COMPORTAMENTO DEI RAPPRESENTANTI LOCALI. SCONFORTANTE ESITO DELLA RIUNIONE

La prima riunione del Tavolo Interistituzionale sulla nuova Base dei Carabinieri, almeno dai resoconti di stampa, ha visto i rappresentanti dei cittadini andare in ordine sparso, ognuno con la sua propostina, tutte comunque in negazione di ciò che nei giorni precedenti avevano sbandierato come un caposaldo della loro immagine spacciata per green: il non consumo di suolo. Il Sindaco Conti offre addirittura 36h ettari (chissà chi gli ha dato i numeri) a Ospedaletto, solo in minima parte consumata e dove negli immobili presenti c’è il Mercato Ortofrutticolo, la Tipografia comunale, il Genio Civile e un immobile della Protezione Civile Regionale…

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EDIFICI STORICI DI COLTANO. REGIONE e COMUNE IGNORANO LE LEGGI E LE PRESCRIZIONI DEL PARCO

Nel secondo decreto del Ministro della Difesa, quello che istituisce il tavolo interistituzionale, l’appellativo di “ecostruttura” dato alla Base dei Carabinieri da realizzare, non è l’unica perla. Il Tavolo dovrebbe valutare “l’opportunità di inserire il borgo di Coltano nel progetto attraverso la rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica”. Ora la Rigenerazione Urbana viene definita al Capo III della LRT65/2014. Ad essa concorrono le aree in cui risultino “condizioni di degrado” e già qui qualche dubbio sorge. Il dubbio diventa stupore quando si va alla definizione di tali aree data all’Art. 123 della citata legge: per “degrado urbanistico si intendono…

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2 GIUGNO: LA CITTÀ ECOLOGICA ADERISCE ALL’APPELLO DEL COMITATO PER LA DIFESA DI COLTANO

La Città ecologica fin dall’inizio di aprile ha denunciato l’assurdità di prevedere una Base dei Carabinieri di 73h per 445.000mc nel Parco MSRM a Coltano. C’è stata una mobilitazione ampia delle Associazioni e dei cittadini, in primo luogo di Coltano, che ha inciso anche sulle forze politiche e le istituzioni, almeno alcune delle quali sicuramente a conoscenza del progetto da un anno. Questa mobilitazione ha portato, sembra, ad accantonare il progetto della “cittadina” dei Carabinieri a Coltano. Ma il nuovo decreto continua a ventilare, assurdamente e in spregio alle previsioni urbanistiche vigenti, il coinvolgimento degli edifici storici di Coltano per…