Il Flash mob contro il Fast Park e l’inclemenza climatica per una mobilità sostenibile (meno auto, più bici, il tram).

LE FOTO E I MEZZI D’INFORMAZIONE     L’iniziativa su PisaToDay del 3 aprile 2022 L’iniziativa su La Nazione on line del 3 aprile 2022 L’iniziativa su QUINewsPisa.it del 3 aprile 2022 L’iniziativa in un post nel gruppo Toscana Oggi Vita Nova    

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Ancora parcheggi sul Litorale: una scelta sbagliata. Un’altra mobilità è possibile.

Comunicato stampa delle Associazioni per il Territorio Non è con nuovi parcheggi che si risolve il problema della mobilità verso e sul litorale pisano. I parcheggi, aumentando la speranza di sosta, favoriscono l’uso dell’auto e quindi aggravano il problema. Questo assunto, che ormai guida la politica della mobilità di molte le città europee, anche di grandi dimensioni, è purtroppo sempre stato estraneo alla politica della mobilità del Comune di Pisa. Il problema non è solo il singolo parcheggio sulla Litoranea, è quale politica della mobilità si vuol perseguire. È quella la linea per il futuro? È con altri parcheggi, magari…

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Mobilità sostenibile = vita migliore sul litorale. Flash mob organizzato dalle Associazioni per il Territorio

Ma servono interventi coerenti, non nuovi parcheggi. L’Amministrazione comunale vuole spendere 2 milioni di euro per realizzare un parcheggio a due piani sulla Litoranea a Marina. Dopo un incredibile balletto di numeri, a oggi i nuovi posti auto sarebbero circa 40 (50.000€ a nuovo posto auto). La Regione Toscana finanzia il parcheggio per un numero di posti auto superiore, come scambiatore e al servizio anche di Comuni limitrofi. In realtà è solo un ulteriore parcheggio attrattore di traffico sul litorale già congestionato, in particolare in estate, da un mare di auto che rendono inefficiente il servizio pubblico. Occorre abbandonare l’illusione…

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PIATTAFORMA EUROPA: IN UN DOCUMENTO I MOTIVI DELLA CONTRARIETÀ ALL’OPERA.

LA CITTÀ ECOLOGICA PISA ITALIA NOSTRA LIVORNO La Piattaforma Europa, prevista dal Piano Regolatore Portuale di Livorno, prevede un’enorme espansione del Porto verso mare e verso nord. La fase 3 del progetto prevede un molo nord quasi in linea con l’attuale foce armata sud dello Scolmatore che si estende in mare per circa 3100 metri! Come estensione superficiale molto più di un raddoppio del porto attuale, che come si è soliti fare per le discariche, si fa al confine col Comune vicino. Il motivo è rendere il porto capace di ricevere anche navi passeggeri e soprattutto portacontainers di ultima generazioni:…

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Mobilità sostenibile per il litorale: servono interventi coerenti. Appello congiunto delle Associazioni.

Venerdì 4 marzo si è tenuto un incontro organizzato dal circolo Il Fortino su: “La mobilità sul litorale”. In quella sede l’assessore Dringoli ha anche illustrato il nuovo parcheggio sopraelevato a Marina di Pisa: a fronte di una spesa di due milioni di euro si prevede un incremento di circa sessanta posti auto, con un costo medio di oltre 33.000 euro per auto. Ci chiediamo se sia davvero questa la “transizione ecologica” a cui mirano il Comune di Pisa e la Regione Toscana (la quale finanzierebbe l’opera usando i fondi del PNRR). Il nuovo parcheggio rappresenterebbe solo un ulteriore attrattore…

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Parcheggio multipiano sul Litorale: la montagna ha partorito il topolino. Si investa in uno studio di fattibilità per riattivare il tram-treno per il litorale.

La lodevole iniziativa del circolo Il Fortino di Marina di Pisa sulla mobilità sul e verso il litorale è stata utile per chiarire la reale dimensione del parcheggio che l’Amministrazione vuole realizzare sulla Litoranea. Nella Relazione allegata alla Delibera di giunta si afferma che i posti auto attuali sarebbero 145 e quelli dopo l’intervento 240, con un aumento, si dice, di +166%, dimostrando di non avere grande dimestichezza con le percentuali (l’aumento sarebbe poco più del 65%). Questi i numeri, sbagliati in diversi sensi, diffusi alla stampa e alla città! In altri documenti sempre allegati a quella Delibera i posti…

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PD: NO TRAM, BUSVIA. PERSEVERARE È DIABOLICO. SI FA STRADA UNA CERTA RESIPISCENZA.

Il PD pisano, con la sponsorizzazione di Giani, chiede all’Amministrazione Comunale in carica di rinunciare a ogni progetto di tranvia per ritornare al vecchio progetto di busvia dalla Stazione all’Ospedale di Cisanello e nel farlo bacchetta, esplicitamente e implicitamente, anche i suoi amministratori di comuni limitrofi. In questo modo il PD pisano mostra, al di là delle chiacchiere sulla transizione ecologica e la mobilità sostenibile, di perseverare in una politica dei trasporti urbani arcaica che non assume come prioritaria la drastica riduzione delle auto in circolazione e quindi delle emissioni inquinanti e climalteranti. Una politica che ha già portato al…

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BENE LA MASSICCIA CURA DEL FERRO. COINVOLGERE PERÒ IL LITORALE PISANO

Gli ambientalisti pisani che fin dal Referendum sul Traffico del 1988 sostengono la necessità di un trasporto pubblico elettrico in sede propria (tram e tram-treno) per realizzare una mobilità sostenibile che riduca drasticamente il numero di auto in circolazione, non possono che gioire per le scelte che sembrano finalmente emergere a livello dei Comuni dell’Area Vasta costiera. Positivo che le tre amministrazioni insieme pensino a collegamenti di tipo tranviario tra le città e i principali paesi dell’Area Vasta (Cascina, San Giuliano, Viareggio) utilizzando binari esistenti o da installare ex-novo (per Lucca in primis) citando esplicitamente la tecnologia del tram-treno, unica…

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BANCARELLE: UNICA SOLUZIONE IL PARCHEGGIO SCAMBIATORE DI VIA PIETRASANTINA.

Finalmente con il Piano del Commercio approvato dal Consiglio Comunale si è preso atto che nessuna forma di commercio su suolo pubblico può esistere nell’area del Sito UNESCO del Duomo di Pisa. Ora quindi via tutte le bancarelle residue dalla Piazza del Duomo, da Piazza dell’Arcivescovado, da via Cardinale Maffi. Ma occorre andare oltre. Occorre liberare da bancarelle e riqualificare anche Largo Cocco Griffi e Piazza Manin per farle tornare ad essere il naturale percorso di accompagnamento dei turisti verso la maestosità della Piazza. Improponibile invece qualsiasi ricollocazione delle bancarelle sulle strade che conducono verso il centro storico: Via Santa…

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KEU: NO ALL’INQUINAMENTO DELL’ATTIVITÀ CONCIARIA. UNA BATTAGLIA CHE VIENE DA LONTANO. RASSEGNA STAMPA.

Le foto sono della fine degli anni “70 e si riferiscono a manifestazioni contro l’inquinamento delle acque prodotto dall’attività conciaria e per l’entrata in vigore della legge Merli.   Sono passati oltre 40 anni. La situazione dell’inquinamento è migliorata ma non è ancora accettabile. Ancora il Cromo esavalente (e molti altre sostanze nocive) ad inquinare i nostri territori. Ormai una domanda non è più eludibile. La prosecuzione dell’attività conciaria è ancora possibile? Sappiamo che tale domanda evoca scenari drammatici. Ma quello che emerge in questi giorni dimostra che i vari Consorzi dei Conciatori e anche le varie Amministrazioni Comunali e…

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