INSABBIAMENTO PORTO DI VIAREGGIO. I SEDIMENTI SIANO UTILIZZATI ANCHE PER IL RIPASCIMENTO DELLE SPIAGGE DEL PARCO A SAN ROSSORE

L’insabbiamento del Porto di Viareggio è tornato in primo piano dopo un incidente ad una imbarcazione che, fortunatamente, non ha prodotto danni alle persone. È un problema strutturale che periodicamente esplode ma che esiste permanentemente e che andrebbe affrontato dagli enti competenti, in primis la Regione Toscana, con provvedimenti strutturali e giusti dal punto di vista ambientale. Il porto di Viareggio è posto circa al centro dell’unità fisiografica della Toscana settentrionale, che si estende, per 65 km, da Livorno a Punta Bianca, poco a nord di Bocca di Magra. Nonostante questa sua posizione mediana, l’alimentazione di quel litorale era un…

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AGGIRARE LA BOLKESTEIN METTENDO A GARA LE SPIAGGE LIBERE? UNA PAZZIA.

Aumentare il numero di spiagge in concessione e rimettere in gara anche quelle già in gestione, garantendo però una corsia preferenziale e delle possibili forme di compensazione dei costi affrontati per gli investimenti agli attuali titolari. Sembrano queste le direttrici sulle quali il governo intende muoversi nella trattativa con la Commissione Europea, che chiede con forza che venga finalmente applicata la direttiva Bolkestein nella regolamentazione dei litorali italiani. Sono strade per La Città ecologica improponibili. L’aumento delle spiagge in concessione si basa su un censimento che avrebbe stimato in solo il 33% le coste finora date in concessione. Che solo…

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IL SINDACO SI SCORDA IL TRAM. A CHE PUNTO È IL PROGETTO PISANO?

Il Sindaco nella sua conferenza stampa di fine anno si dimentica della Rete tranviaria urbana, che pure è stata una dei cavalli di battaglia della sua recente campagna elettorale. Eppure a breve dovrebbe uscire un nuovo Bando ministeriale per la presentazione di istanze di finanziamento sul Fondo nazionale per il Trasporto Rapido di Massa. Difficile pensare ad una dimenticanza. E allora cosa accade? Pensiamo che la città abbia il diritto di conoscere a che punto è il progetto pisano di tranvia e quali sono le intenzioni dell’Amministrazione. Secondo La Città ecologica l’Amministrazione dovrebbe andare avanti nella progettazione della rete tranviaria,…

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ISCRIZIONI A LA CITTÀ ECOLOGICA 2024. OPZIONE ISCRIZIONE + LIBRO SU ADATTAMENTO A CAMBIAMENTI CLIMATICI DI ENZO PRANZINI

L’amico Enzo Pranzini, già Professore ordinario presso l’Università di Firenze di Dinamica e difesa dei litorali, ci ha messo a disposizione il suo ultimo testo divulgativo, da poco nelle librerie. Il titolo è “La strategia di Noè. Come adattarsi al mare che avanza” . Il titolo stesso chiarisce il tema trattato, un tema di grande portata che nel nostro paese è grandemente e colpevolmente sottovalutato col rischio di scaricare problemi e costi immensi sulle generazioni future. Sul nostro litorale le prime avvisaglie ci sono già state eppure il governo nazionale pensa a improbabili ponti ed il governo regionale investe 240milioni…

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LA CITTÀ ECOLOGICA PRESENTA OSSERVAZIONE CONTRO VIA DEL PdR EX-MOTOFIDES

L’Associazione ambientalista La Città ecologica ha presentato un’osservazione nel corso del procedimento conseguente all’ISTANZA DI RINNOVO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO del Parco di MSRM N.78 DEL 25.06.2007 AVENTE AD OGGETTO LA “VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E VALUTAZIONE DI INCIDENZA DEL PROGETTO DEFINITIVO DI PORTO TURISTICO DI MARINA DI PISA –APPROVAZIONE. La Città ecologica chiede che la richiesta da parte della Società NA.MI.RA S.G.R.p.A. sia rigettata in quanto la Valutazione d’Impatto Ambientale risulta carente dell’impatto principale a cui è soggetta l’area così com’è collocata tra il fiume ed il mare e cioè il previsto innalzamento del livello del mare da…

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DIROTTARE I FONDI PER LA DARSENA EUROPA AD UN PIANO DI ADATTAMENTO DELLA COSTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. NO A NUOVI VOLUMI IN AREA PORTO

Gli ultimi eventi meteomarini che hanno portato all’allagamento da mare del litorale pisano, ma anche di parte della riviera livornese, sono solo l’anticipazione di quello che dovremo affrontare in un ormai prossimo futuro e in forme molto più gravi. Le previsioni scientifiche danno, in assenza di una decisa riduzione delle emissioni climalteranti, un innalzamento del livello del mare da uno fino a 2,5m al 2100. In questo contesto appare folle prevedere di realizzare opere che, pensate in un’altra “epoca storica”, non tengono minimamente conto di questo nuovo scenario. In primo luogo la Darsena Europa. La Regione deve subito decidere di…

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DOCUMENTO CONGIUNTO DE LA CITTÀ ECOLOGICA E COMITATO PER LA DIFESA DI COLTANO: CAMBIARE RADICALMENTE IL PIANO INTEGRATO APPROVATO DAL PARCO MRSM

NO AD UN PARCO DIMEZZATO. La Città Ecologica e il Comitato permanente per la difesa di Coltano esprimono in un documento di 14 pagine un giudizio radicalmente negativo sul Piano Integrato del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli approvato per quanto di competenza dal Consiglio direttivo del Parco MSRM e inviato in Regione Toscana per la successiva approvazione. È noto il ruolo delle aree protette per affrontare l’emergenza climatica, tanto che la Strategia per la Biodiversità, approvata dal Parlamento Europeo, fissa l’obiettivo del 30% del territorio europeo protetto al 2030 [l’Italia è all’11%, la Toscana intorno al 7%]. Ci si…

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SPIAGGE IN GHIAIA: EVITARE POLEMICHE SUPERATE. RISPOSTA A INTERVENTO ING. MILANO.

Gli ultimi due eventi di inondazione da mare hanno confermato quello che ormai è noto da tempo. Le spiagge in ghiaia, dove realizzate secondo l‘idea progettuale di circa 27 anni fa e pur in assenza di opere di manutenzione ed adeguamento alle peggiorate condizioni meteomarine, hanno risposto molto bene alla violenza delle mareggiate. Le situazioni peggiori, per riconoscimento unanime, sono quelle del molo sud del porto e dighe foranee collegate fino a piazza delle Baleari (dove ci sono scogliere emerse belle alte) che hanno prodotto l’allagamento di tutte le strade adiacenti. Certo anche la cella 4, ove la spiaggia in…

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INONDAZIONE DEL LITORALE: PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DELLA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE

La nuova inondazione da mare, a un mese dalla precedente, ancora prodotta dall’effetto congiunto di onde che hanno raggiunto i 6m spinte da venti forti e di un innalzamento del livello del mare dovuto anche alla bassa pressione, ma comunque con fenomeni leggermente meno intensi di un mese fa, ha causato analoghi rilevanti danni in tutta Marina di Pisa. Il mare è uscito di fatto lungo tutto l’abitato di Marina, con particolare entità dalla diga foranea sud del porto e dighe collegate e dalla solita cella 4 ove la spiaggia in ghiaia non è stata mai completata. Uniche celle che…

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