L’Associazione ambientalista La Città ecologica ha inviato all’Assessora regionale Monia Monni la seguente lettera. All’Assessora ad ambiente, Protezione civile e difesa del suolo della Regione Toscana Dott.ssa Monia Monni OGGETTO: task force permanente per combattere l’erosione costiera. Richiesta di Partecipazione. Egregia Assessora, apprendiamo dalla stampa della creazione della Task Force permanente di cui all’oggetto. Notiamo che di essa non fanno parte le Associazioni Ambientaliste, che si sono sempre impegnate anche per la difesa della costa dall’erosione e che oggi sono in prima fila nella battaglia contro i cambiamenti climatici che stanno rischiando di trasformare il mare da grande risorsa ambientale,…
Categoria: Associazione
IL PIANO PER UNA MOBILITÀ POCO SOSTENIBILE
L’Associazione ambientalista La Città ecologica ha presentato le sue osservazioni al PUM(s) adottato dalla Giunta pisana. Sono 50 pagine con oltre 30 punti di Osservazioni. Una contestazione a tutto campo che parte dalla scelta di fare un PUM(s) di Pisa quando la stessa Unione Europea individua per Pisa un’Area Funzionale Urbana che comprende, oltre a Pisa, San Giuliano, Cascina, Vecchiano e Vicopisano. Del resto è ovvio: se una parte considerevole del traffico veicolare che investe la città è di tipo pendolare dai comuni limitrofi come è possibile ridurre questa componente se non si adottano misure là dove questi flussi si…
Contribuisci al ricorso al Tar della Toscana contro la variante stadio. È importante e urgente.
Chiediamo un vostro contributo per il ricorso al TAR di Firenze contro la variante urbanistica che elimina la previsione dello stadio a Ospedaletto e lo riporta ai Porta a Lucca, ampliandolo a 16.500 posti; la previsione aggiuntiva rispetto allo stadio attuale di 5.000 metri quadri di superficie commerciale è senza parcheggi! Ora è il momento della verità: abbiamo raccolto il 40% dell’importo necessario. E’ una buona base di partenza ma è ancora troppo poco e il tempo stringe. Senza ricorso al TAR lo stadio verrà realizzato e ci terremo per cento anni una scelta urbanistica sbagliata. Ora o mai più.…