DALLA CITTÀ PER LE AUTO ALLA CITTÀ PER LE PERSONE. DUE INIZIATIVE DI TRE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PISANE IN VISTA DELLE ELEZIONI COMUNALI.

Le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di primavera costituiranno una scadenza importante per la città. Le tre associazioni nel 2018 organizzarono una iniziativa a ridosso della scadenza elettorale, presentando in quella sede le proprie proposte sul tema della mobilità e chiamando i candidati sindaco a confrontarsi con esse. Le associazioni analizzarono nel corso dell’iniziativa i programmi dei vari candidati a sindaco e li “valutarono”, stilando delle specie di “pagelle”. In vista della scadenza di quest’anno le tre associazioni intendono ripetere quella iniziativa, modificandone tempi e forme, non più solo per valutare i programmi ma anche per condizionare in…

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PIATTAFORMA EUROPA: LA PROCEDURA DI VIA

Con avviso pubblicato il 19 dicembre dal Commissario Straordinario per la realizzazione della Piattaforma Europa, è stata avviata la procedura di VIA per quell’opera monstre.   Pubblichiamo di seguito l’Avviso: Quindi l’Avviso è del 19 dicembre, pubblicato il 4 gennaio 2023. Ci sono 60 giorni dalla pubblicazione per fare Osservazioni. Tutta la Documentazione si trova qui  https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/8389/12386?pagina=1    

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DARSENA EUROPA. DOPO LE LENTICCHIE AVARIATE IL TUBONE.

Dopo la promessa di cinque milioni di metri cubi di sabbia utilizzabili per il ripascimento del litorale pisano provenienti dal dragaggio del Porto di Livorno, svanita con le analisi che hanno dimostrato che quel piatto di lenticchie era avariato, una nuova mirabolante promessa: il TUBONE! I sedimenti che si accumuleranno nella zona, dove, fra l’altro sfocia lo Scolmatore un canale artificiale nel quale confluiscono oltre al depuratore civile ed industriale di Pontedera, diversi fossi minori e per lo più fortemente inquinati da scarichi civili come il Canale dei Navicelli, non sembrano idonei per ripascere le spiagge del litorale pisano, erose…

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NO A CALCESTRUZZO NEL PRATO DELLE MURA. SI COMPLETI E SI PROTEGGA LA PISTA ESISTENTE IN VIA CONTESSA MATILDE – VIA DEL BRENNERO

La scelta di realizzare un pista “ciclo-pedonale” sul prato delle mura lungo via Contessa Matilde – Via del Brennero è una scelta sbagliata, sotto tutti i punti di vista. É sbagliato pensare di cementificare, anche se in parte, il prato a ridosso delle mura: ricorda, in piccolo, il tentativo di una giunta dei primi anni “90 di fare un parcheggio alla Ghiacciaia, battuto dalla mobilitazione ambientalista. È sbagliato, in un lungo tratto di strada in cui è già presente una pista ciclabile su strada, pensare di realizzare una stretta pista “ciclo-pedonale” sul prato in luogo di fare la scelta opposta…

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SI MODIFICHI IL PROGETTO: IL TRAM PASSI DAI LUNGARNI. TUTTA LA CITTÀ SOSTENGA LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTI.

Per ridurre le emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno: il progetto di tranvia urbana ora si inquadra in un sistema tranviario d’area vasta, inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una…

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TANGENZIALE NORD: BASTA CONSUMARE SUOLO PER REALIZZARE ANCORA STRADE. LE RISORSE VADANO ALLA TRANVIA ED ALLE PISTE CICLABILI.

Il PD schiera i suoi vertici regionali, provinciali e comunali per presentare l’avvio della realizzazione del primo lotto della Tangenziale Nord: la Circonvallazione di Madonna dell’Acqua, per un costo di oltre 27 milioni! La Tangenziale Nord, un’opera pensata in un’altra epoca storica quanto a consapevolezza ambientale, costituirebbe una profonda, estesa e grave ferita nel paesaggio della campagna pisana, irrimediabilmente colpita nella sua naturale continuità. Una ferita aggravata dalla necessità di intersecare, ancora non è ben chiaro come, l’opera simbolo di questo paesaggio rurale, l’Acquedotto Mediceo, prezioso manufatto seicentesco soggetto a vincoli storico-artistici. Una ferita che, oltre al resto, renderebbe problematico…

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27 novembre 1988 – 34 anni dal Referendum ambientalista sul traffico a Pisa – Qualche documento.

Riportiamo qualche documento originale per consentire a chi fosse interessato di conoscere meglio quell’importante evento di 34 anni fa. Le proposte ambientaliste di allora sono sostanzialmente ancora per la maggior parte valide soprattutto nell’idea di fondo che le muoveva: il problema della mobilità può affrontarsi in modo ambientalmente corretto solo puntando ad una drastica riduzione di tutti i flussi di traffico veicolare privato che investono la città. Per fare questo occorre togliere spazio, anche fisico, alle auto e darlo a pedoni (marciapiedi adeguati ed ampie zone pedonali), ciclisti (una reale rete di piste ciclabili che colleghino i comuni limitrofi con…

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PISA verso una mobilità “europea”? Bene, ma sul serio!

L’Amministrazione comunale ha ultimamente iniziato una campagna mediatica tesa ad accreditare l’idea che la sua politica sulla mobilità sia in linea con gli indirizzi della Comunità Europea e dei paesi che da tempo si muovono per ridurre il numero di auto e incentivare la mobilità sostenibile. I paesi dell’UE si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas climalteranti di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, cioè a conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro quella data. La aree urbane, pur occupando solo…

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BUS D’ACQUA? S’INVENTEREBBERO ANCHE IL DIRIGIBILE PUR DI NON RIPENSARE LO SPAZIO STRADALE. SUI LUNGARNI PASSI IL TRAM.

L’ultima, non nuova, idea di un battello fluviale, ora spacciato come strumento per la mobilità urbana “sostenibile”, ha fatto fare ad un nostro amico, che qualcosina di mobilità ci capisce, questa battuta: “bus d’acqua? s’inventerebbero anche il dirigibile pur di non ripensare lo spazio stradale”. La facciamo nostra perché riassume e sintetizza bene la valutazione de La Città ecologica sulla proposta dell’Assessore Dringoli. Intendiamoci se si dimostra, e ad oggi non è stato fatto, che la navigabilità del fiume può essere garantita senza la necessità di significativi dragaggi dell’alveo, dal tratto cittadino alla foce, che allontanerebbero dal circuito fiume-mare-costa sedimenti…

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DARSENA EUROPA. I SEDIMENTI DRAGATI NON SONO UTILIZZABILI PER I RIPASCIMENTI. LE LENTICCHIE SONO AVARIATE.

In una intervista rilasciata il 7 settembre c.a. alla Gazzetta Marittima il Segretario Generale dell’AdSP (Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale) Avv. Matteo Paroli ha annunciato che le analisi dei fanghi da dragare hanno rivelato che, pur ecotossicologicamente compatibili, i sedimenti non sono compatibili, a livello granulometrico e per la presenza di microorganismi, con la funzione di ripascimento originariamente pensata. Sicché occorrerà conferirli in vasca di colmata, che andrà quindi ampliata rispetto al previsto. Questo comporterà sia l’allungamento di almeno un anno dei tempi previsti sia un aggravio complessivo di costi di 70-80 milioni, sommando anche l’aumento dei…

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