Pubblichiamo la presentazione dell’arch. Matteo Dondé sulla trasformazione delle nostre città in “Città 30”, città in cui su tutte o buona parte delle strade il limite di velocità per le auto viene ridotta a 30 kmh, viene ridotto lo spazio per le auto a favore dei pedoni, delle biciclette e del trasporto pubblico. Le Città 30 sono in continua crescita in tutta Europa e i dati confermano la bontà della sceltà in termini di riduzione degli incidenti, dell’inquinamento e di un significativo miglioramento della qualità della vita urbana. L’arch. Dondé lavora a Milano ed è un pioniere e uno dei…
Categoria: Comune di Pisa
SI MODIFICHI IL PROGETTO: IL TRAM PASSI DAI LUNGARNI. TUTTA LA CITTÀ SOSTENGA LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTI.
Per ridurre le emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno: il progetto di tranvia urbana ora si inquadra in un sistema tranviario d’area vasta, inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una…
LA BASE DEI CARABINIERI SIA FUORI DAL PARCO. NO A CONSUMO DI SUOLO. USARE LE CASERME ESISTENTI SOTTOUTILIZZATE.
Dopo l’incontro “privato” a Roma l’assurda proposta di utilizzare il CISAM per la nuova base dei carabinieri viene ancora riproposta e ora addirittura si afferma che l’area verrebbe così “rigenerata e recuperata”: il cemento che rigenera le aree boscate e di pregio! Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. A quanto ci risulta c’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare…
SISTEMA FOGNARIO E DEPURAZIONE A PISA – SITUAZIONE PREOCCUPANTE.
L’Italia è stata a più riprese sanzionata dalla Commissione Europea con procedure di infrazione, alcune delle quali conclusesi con sentenza di condanna da parte della Corte europea di giustizia, per essere venuta meno agli obblighi di dotarsi di adeguate reti fognarie e di idonei trattamenti depurativi dei reflui urbani tali da salvaguardare la qualità delle acque superficiali e profonde. Questa situazione non certo lusinghiera riguarda anche la Regione Toscana e anche la nostra città. L’allegato A alla L.R. n.36/2021 individua per Pisa gli interventi “indifferibili ed urgenti concernenti agglomerati interessati da procedure di infrazione” e fissa la data di fine…
27 novembre 1988 – 34 anni dal Referendum ambientalista sul traffico a Pisa – Qualche documento.
Riportiamo qualche documento originale per consentire a chi fosse interessato di conoscere meglio quell’importante evento di 34 anni fa. Le proposte ambientaliste di allora sono sostanzialmente ancora per la maggior parte valide soprattutto nell’idea di fondo che le muoveva: il problema della mobilità può affrontarsi in modo ambientalmente corretto solo puntando ad una drastica riduzione di tutti i flussi di traffico veicolare privato che investono la città. Per fare questo occorre togliere spazio, anche fisico, alle auto e darlo a pedoni (marciapiedi adeguati ed ampie zone pedonali), ciclisti (una reale rete di piste ciclabili che colleghino i comuni limitrofi con…
PISA verso una mobilità “europea”? Bene, ma sul serio!
L’Amministrazione comunale ha ultimamente iniziato una campagna mediatica tesa ad accreditare l’idea che la sua politica sulla mobilità sia in linea con gli indirizzi della Comunità Europea e dei paesi che da tempo si muovono per ridurre il numero di auto e incentivare la mobilità sostenibile. I paesi dell’UE si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas climalteranti di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, cioè a conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro quella data. La aree urbane, pur occupando solo…
COSTRUZIONE DELLA CASERMA ARTALE E SUA PROPRIETÀ. VICENDA SCONCERTANTE.
La Città ecologica, nel corso delle ricerche svolte in relazione al Piano di Recupero della Caserma Artale, ha trovato i documenti relativi all’Avviso di Vendita che si è concluso con l’alienazione della Caserma Artale da parte di CDPI (Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare – Società di Gestione del Risparmio). In particolare la “Scheda Notarile” (allegato n. 2 all’Avviso), nella Descrizione Storica a pag. 10 riporta: La Caserma Vito Artale di Pisa era originariamente intitolata a Umberto I, Re dell’Unità d’Italia e viene istituita a seguito di un accordo formulato tra l’Esercito ed il Comune,il quale, si impegna a espropriare il…
PIANO DI RECUPERO EX CASERMA ARTALE. MOLTE LE PREVISIONI DA CAMBIARE PER RENDERLO COMPATIBILE CON L’INTERESSE PUBBLICO E CONFORME ALLE PRESCRIZIONI URBANISTICHE.
Il Piano di Recupero (PdR) della ex Caserma Artale si conosce solo parzialmente attraverso la Relazione Tecnica illustrativa messa a disposizione, meritoriamente, dal gruppo consiliare di Una Città in Comune. Il PdR non risulta pubblicato nel Sito del Comune nonostante la cosa risulti obbligatoria in base al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione. La Città ecologica il 19 ottobre ha sollecitato l’Amministrazione ad adempiere mediante Accesso Civico Semplice. La Città ecologica ritiene che il PdR presentato dalla proprietà produrrebbe un notevole incremento di carico urbanistico sul quartiere, in particolare con la realizzazione di un nuovo edificio di 4 piani…
CENTRO SPORTIVO DEL PISA S.C. A GAGNO: GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBANO.
L’Associazione ambientalista La Città ecologica Aps è favorevole a che la squadra della città si doti di un moderno ed efficiente Centro Sportivo nel quale far allenare tutte le sue squadre. Siamo invece decisamente contrari a che la pianificazione urbanistica di aree di città sia fatta da privati attraverso compravendite di terreni e proposte di rilevanti interventi al di fuori di un’organica pianificazione pubblica. In particolare riteniamo che concentrare in un’area relativamente ristretta di città, oltre tutto a immediato ridosso del Sito UNESCO, ingenti interventi e funzioni sia un errore sia dal punto di vista della pianificazione urbana che della…
TRANVIA: Bene i passi avanti ma non sono ancora sufficienti.
Per raggiungere l’obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno. L’ultimo è l’annunciato nuovo tracciato della tranvia urbana che inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una seconda linea…