La relazione di Silvia Mazzini all’iniziativa dalla città per le auto alla città per le persone del 6 febbraio 2023

Pubblichiamo la presentazione di Silvia Mazzini su Pisa in bici. Si affrontano i problemi dell’uso della bici in città: dalle piste ciclabili presenti e mancanti, ai parcheggi, alla Consulta della bicicletta. Una radiografia di quello che c’è e molte proposte per quello che ancora manca. La presentazione è in formato .pps, Powerpoint non modificabile, e va scaricata per poter essere vista. La presentazione in formato .PDF Nei prossimi giorni pubblicheremo le altre relazioni.

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La relazione dell’ing. Terenzio Longobardi all’iniziativa “Dalla città per le auto alla città per le persone” del 6 febbraio 2023 alla Leopolda

Pubblichiamo la presentazione dell’ing. Terenzio Longobardi sul perché e come il tram a Pisa e nell’area vasta costiers con il tram-treno. La presentazione conprende anche previsioni sul traffico nelle varie ipotesi di tracciato e sui costi e ritorni economici. La presentazione è in formato .pps, Powerpoint non modificabile, e va scaricata per poter essere vista. QUI trovate la presentazione  in formato PDF. Nei prossimi giorni pubblicheremo le altre relazioni.  

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La relazione dell’architetto Matteo Dondé all’iniziativa “Dalla città per le auto alla città per le persone” del 6 febbraio 2023 alla Leopolda

Pubblichiamo la presentazione dell’arch. Matteo Dondé sulla trasformazione delle nostre città in “Città 30”, città in cui su tutte o buona parte delle strade il limite di velocità per le auto viene ridotta a 30 kmh, viene ridotto lo spazio per le auto a favore dei pedoni, delle biciclette e del trasporto pubblico. Le Città 30 sono in continua crescita in tutta Europa e i dati confermano la bontà della sceltà in termini di riduzione degli incidenti, dell’inquinamento e di un significativo miglioramento della qualità della vita urbana. L’arch. Dondé lavora a Milano ed è un pioniere e uno dei…

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SI MODIFICHI IL PROGETTO: IL TRAM PASSI DAI LUNGARNI. TUTTA LA CITTÀ SOSTENGA LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTI.

Per ridurre le emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno: il progetto di tranvia urbana ora si inquadra in un sistema tranviario d’area vasta, inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una…

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LA BASE DEI CARABINIERI SIA FUORI DAL PARCO. NO A CONSUMO DI SUOLO. USARE LE CASERME ESISTENTI SOTTOUTILIZZATE.

Dopo l’incontro “privato” a Roma l’assurda proposta di utilizzare il CISAM per la nuova base dei carabinieri viene ancora riproposta e ora addirittura si afferma che l’area verrebbe così “rigenerata e recuperata”: il cemento che rigenera le aree boscate e di pregio! Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. A quanto ci risulta c’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare…

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SISTEMA FOGNARIO E DEPURAZIONE A PISA – SITUAZIONE PREOCCUPANTE.

L’Italia è stata a più riprese sanzionata dalla Commissione Europea con procedure di infrazione, alcune delle quali conclusesi con sentenza di condanna da parte della Corte europea di giustizia, per essere venuta meno agli obblighi di dotarsi di adeguate reti fognarie e di idonei trattamenti depurativi dei reflui urbani tali da salvaguardare la qualità delle acque superficiali e profonde. Questa situazione non certo lusinghiera riguarda anche la Regione Toscana e anche la nostra città. L’allegato A alla L.R. n.36/2021 individua per Pisa gli interventi “indifferibili ed urgenti concernenti agglomerati interessati da procedure di infrazione” e fissa la data di fine…

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27 novembre 1988 – 34 anni dal Referendum ambientalista sul traffico a Pisa – Qualche documento.

Riportiamo qualche documento originale per consentire a chi fosse interessato di conoscere meglio quell’importante evento di 34 anni fa. Le proposte ambientaliste di allora sono sostanzialmente ancora per la maggior parte valide soprattutto nell’idea di fondo che le muoveva: il problema della mobilità può affrontarsi in modo ambientalmente corretto solo puntando ad una drastica riduzione di tutti i flussi di traffico veicolare privato che investono la città. Per fare questo occorre togliere spazio, anche fisico, alle auto e darlo a pedoni (marciapiedi adeguati ed ampie zone pedonali), ciclisti (una reale rete di piste ciclabili che colleghino i comuni limitrofi con…

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PISA verso una mobilità “europea”? Bene, ma sul serio!

L’Amministrazione comunale ha ultimamente iniziato una campagna mediatica tesa ad accreditare l’idea che la sua politica sulla mobilità sia in linea con gli indirizzi della Comunità Europea e dei paesi che da tempo si muovono per ridurre il numero di auto e incentivare la mobilità sostenibile. I paesi dell’UE si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas climalteranti di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, cioè a conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro quella data. La aree urbane, pur occupando solo…

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COSTRUZIONE DELLA CASERMA ARTALE E SUA PROPRIETÀ. VICENDA SCONCERTANTE.

La Città ecologica, nel corso delle ricerche svolte in relazione al Piano di Recupero della Caserma Artale, ha trovato i documenti relativi all’Avviso di Vendita che si è concluso con l’alienazione della Caserma Artale da parte di CDPI (Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare – Società di Gestione del Risparmio). In particolare la “Scheda Notarile” (allegato n. 2 all’Avviso), nella Descrizione Storica a pag. 10 riporta: La Caserma Vito Artale di Pisa era originariamente intitolata a Umberto I, Re dell’Unità d’Italia e viene istituita a seguito di un accordo formulato tra l’Esercito ed il Comune,il quale, si impegna a espropriare il…

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