RIFIUTI: PIANO REGIONALE DA CAMBIARE PROFONDAMENTE. TRE OSSERVAZIONI PRESENTATE DA LA CITTÀ ECOLOGICA

La Regione Toscana ha adottato con deliberazione del Consiglio regionale n. 68 del 27 settembre 2023 il “Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati – Piano regionale dell’economia circolare”. È un Piano a nostro avviso insufficiente e quindi da cambiare profondamente. La Città ecologica ha provato a suggerire i cambiamenti che ritiene prioritari attraverso tre osservazioni che riportiamo di seguito. OSSERVAZIONE N. 1 INCENTIVAZIONE DELLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI. La Città ecologica ritiene che, come lo stesso Piano adottato afferma, l’obiettivo prioritario per una gestione ecologica dei rifiuti sia in primo luogo produrne il meno…

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TRAM A PISA E NELL’AREA VASTA COSTIERA. UN DOCUMENTO DE LA CITTÀ ECOLOGICA INVIATO A SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI.

La Città ecologica ha stilato un documento sulla Tranvia a Pisa e nell’area vasta, che ha inviato al Sindaco, agli assessori ed a tutti i consiglieri comunali, nel tentativo di stimolare un dibattito, finora mancato, su questa che riteniamo la scelta prioritaria per la città. Clicca sull’immagine per andare al documento. Il documento come pubblicato dalla testata on line CascinaNotizie il 22 novembre 2023 Il documento come pubblicato dalla testata on line venti4ore.com il 22 novembre 2023

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RIFIUTI URBANI A PISA: UN PROBLEMA SOTTOVALUTATO. MALE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il settore rifiuti incide sul totale dei gas climalteranti emessi in Italia nel 2019 per il 4,35% e le emissioni dello smaltimento dei rifiuti in discarica, il metodo tuttora più utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti non riciclati, genera il 75,12% di queste emissioni. Lo smaltimento dei rifiuti può produrre ingenti danni ambientali: dalla devastazione di interi territori a emissioni nocive. Da qui si comprende come sia fondamentale puntare decisamente a ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti, riutilizzare il più possibile gli oggetti, raccogliere in modo efficacemente differenziato ciò che diventa rifiuto e riciclarlo, con l’obiettivo di portare tendenzialmente…

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BENE LA MASSICCIA CURA DEL FERRO. COINVOLGERE PERÒ IL LITORALE PISANO

Gli ambientalisti pisani che fin dal Referendum sul Traffico del 1988 sostengono la necessità di un trasporto pubblico elettrico in sede propria (tram e tram-treno) per realizzare una mobilità sostenibile che riduca drasticamente il numero di auto in circolazione, non possono che gioire per le scelte che sembrano finalmente emergere a livello dei Comuni dell’Area Vasta costiera. Positivo che le tre amministrazioni insieme pensino a collegamenti di tipo tranviario tra le città e i principali paesi dell’Area Vasta (Cascina, San Giuliano, Viareggio) utilizzando binari esistenti o da installare ex-novo (per Lucca in primis) citando esplicitamente la tecnologia del tram-treno, unica…

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Un grave errore incentivare l’uso dell’auto, qualsiasi tipo di auto, per la mobilità in città.

La Città ecologica ritiene che l’Atto di Indirizzo approvato dalla Giunta Conti che di fatto elimina la ZTL per le auto elettriche ed ibride oltre ad introdurre per esse ulteriori incentivi alla sosta, sia un grave errore dal punto di vista ambientale. Riteniamo che in una città delle dimensioni di Pisa qualsiasi provvedimento che incentivi l’uso dell’auto, di qualsiasi tipo di auto, sia in contrasto con l’obbiettivo di una mobilità a basso impatto ambientale. Anche se fosse vero (e non lo è come anche i bambini delle elementari sanno) che i mezzi elettrici sono “a zero impatto ambientale”, come si…

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AEROPORTI TOSCANI: AL PRIMO POSTO CI SIA L’AMBIENTE E LA SALUTE DEI CITTADINI. A FIRENZE COME A PISA.

    I trasporti consumano un terzo di tutta l’energia finale nell’UE. La maggior parte di questa energia proviene dal petrolio. Ciò significa che i trasporti sono responsabili di gran parte delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE e contribuiscono in larga misura ai cambiamenti climatici. Oltre tutto dal 1990, le emissioni da trasporto sono aumentate. Attualmente i trasporti sono responsabili di oltre un quarto delle emissioni totali di gas a effetto serra nell’UE. Ciò rende il settore dei trasporti un grosso ostacolo alla realizzazione degli obiettivi dell’UE in materia di protezione del clima, ultimamente fissati a -55% al…

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