DARSENA EUROPA. DOPO LE LENTICCHIE AVARIATE IL TUBONE.

Dopo la promessa di cinque milioni di metri cubi di sabbia utilizzabili per il ripascimento del litorale pisano provenienti dal dragaggio del Porto di Livorno, svanita con le analisi che hanno dimostrato che quel piatto di lenticchie era avariato, una nuova mirabolante promessa: il TUBONE! I sedimenti che si accumuleranno nella zona, dove, fra l’altro sfocia lo Scolmatore un canale artificiale nel quale confluiscono oltre al depuratore civile ed industriale di Pontedera, diversi fossi minori e per lo più fortemente inquinati da scarichi civili come il Canale dei Navicelli, non sembrano idonei per ripascere le spiagge del litorale pisano, erose…

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SI MODIFICHI IL PROGETTO: IL TRAM PASSI DAI LUNGARNI. TUTTA LA CITTÀ SOSTENGA LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTI.

Per ridurre le emissioni climalteranti in città occorre realizzare azioni che puntino tutte a ridurre il numero di auto in circolazione, togliendo a questo modo di trasporto una parte consistente dello spazio fisico che oggi gli è riservato per darlo all’uso pedonale e alle infrastrutture della mobilità sostenibile: piste ciclabili e linee tranviarie. Lo sosteniamo da diversi decenni e via via dei passi avanti, lentamente, si fanno: il progetto di tranvia urbana ora si inquadra in un sistema tranviario d’area vasta, inizia a coinvolgere i comuni limitrofi, passa più internamente al “secondo centro” di Pisa (Cisanello), aggiunge l’ipotesi di una…

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SISTEMA FOGNARIO E DEPURAZIONE A PISA – SITUAZIONE PREOCCUPANTE.

L’Italia è stata a più riprese sanzionata dalla Commissione Europea con procedure di infrazione, alcune delle quali conclusesi con sentenza di condanna da parte della Corte europea di giustizia, per essere venuta meno agli obblighi di dotarsi di adeguate reti fognarie e di idonei trattamenti depurativi dei reflui urbani tali da salvaguardare la qualità delle acque superficiali e profonde. Questa situazione non certo lusinghiera riguarda anche la Regione Toscana e anche la nostra città. L’allegato A alla L.R. n.36/2021 individua per Pisa gli interventi “indifferibili ed urgenti concernenti agglomerati interessati da procedure di infrazione” e fissa la data di fine…

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27 novembre 1988 – 34 anni dal Referendum ambientalista sul traffico a Pisa – Qualche documento.

Riportiamo qualche documento originale per consentire a chi fosse interessato di conoscere meglio quell’importante evento di 34 anni fa. Le proposte ambientaliste di allora sono sostanzialmente ancora per la maggior parte valide soprattutto nell’idea di fondo che le muoveva: il problema della mobilità può affrontarsi in modo ambientalmente corretto solo puntando ad una drastica riduzione di tutti i flussi di traffico veicolare privato che investono la città. Per fare questo occorre togliere spazio, anche fisico, alle auto e darlo a pedoni (marciapiedi adeguati ed ampie zone pedonali), ciclisti (una reale rete di piste ciclabili che colleghino i comuni limitrofi con…

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PISA verso una mobilità “europea”? Bene, ma sul serio!

L’Amministrazione comunale ha ultimamente iniziato una campagna mediatica tesa ad accreditare l’idea che la sua politica sulla mobilità sia in linea con gli indirizzi della Comunità Europea e dei paesi che da tempo si muovono per ridurre il numero di auto e incentivare la mobilità sostenibile. I paesi dell’UE si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas climalteranti di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, cioè a conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro quella data. La aree urbane, pur occupando solo…

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LUNGARNI CHIUSI ALLE AUTO. VOGLIAMO UNA CITTÀ PER LE PERSONE, NON PER LE AUTO.

Per un giorno abbiamo sperimentato come sarebbe una città restituita ai cittadini, ai bambini che possono correre e giocare per strada, agli anziani che possono avere i loro tempi senza timore di essere strombazzati o peggio. Una città per le persone, non per le auto. Non è ancora “passata la festa” che già i grandi amministratori pisani ci hanno avvisato che non è il caso di farci illusioni; è stato solo il gioco di un giorno, l’assedio delle auto, di quelle che sono a Pisa le uniche “proprietarie” delle strade, riprenderà come sempre, fino alla prossima festicciola, l’anno prossimo. Occorre…

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PD: NO TRAM, BUSVIA. PERSEVERARE È DIABOLICO. SI FA STRADA UNA CERTA RESIPISCENZA.

Il PD pisano, con la sponsorizzazione di Giani, chiede all’Amministrazione Comunale in carica di rinunciare a ogni progetto di tranvia per ritornare al vecchio progetto di busvia dalla Stazione all’Ospedale di Cisanello e nel farlo bacchetta, esplicitamente e implicitamente, anche i suoi amministratori di comuni limitrofi. In questo modo il PD pisano mostra, al di là delle chiacchiere sulla transizione ecologica e la mobilità sostenibile, di perseverare in una politica dei trasporti urbani arcaica che non assume come prioritaria la drastica riduzione delle auto in circolazione e quindi delle emissioni inquinanti e climalteranti. Una politica che ha già portato al…

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BENE LA MASSICCIA CURA DEL FERRO. COINVOLGERE PERÒ IL LITORALE PISANO

Gli ambientalisti pisani che fin dal Referendum sul Traffico del 1988 sostengono la necessità di un trasporto pubblico elettrico in sede propria (tram e tram-treno) per realizzare una mobilità sostenibile che riduca drasticamente il numero di auto in circolazione, non possono che gioire per le scelte che sembrano finalmente emergere a livello dei Comuni dell’Area Vasta costiera. Positivo che le tre amministrazioni insieme pensino a collegamenti di tipo tranviario tra le città e i principali paesi dell’Area Vasta (Cascina, San Giuliano, Viareggio) utilizzando binari esistenti o da installare ex-novo (per Lucca in primis) citando esplicitamente la tecnologia del tram-treno, unica…

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KEU: NO ALL’INQUINAMENTO DELL’ATTIVITÀ CONCIARIA. UNA BATTAGLIA CHE VIENE DA LONTANO. RASSEGNA STAMPA.

Le foto sono della fine degli anni “70 e si riferiscono a manifestazioni contro l’inquinamento delle acque prodotto dall’attività conciaria e per l’entrata in vigore della legge Merli.   Sono passati oltre 40 anni. La situazione dell’inquinamento è migliorata ma non è ancora accettabile. Ancora il Cromo esavalente (e molti altre sostanze nocive) ad inquinare i nostri territori. Ormai una domanda non è più eludibile. La prosecuzione dell’attività conciaria è ancora possibile? Sappiamo che tale domanda evoca scenari drammatici. Ma quello che emerge in questi giorni dimostra che i vari Consorzi dei Conciatori e anche le varie Amministrazioni Comunali e…

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Un grave errore incentivare l’uso dell’auto, qualsiasi tipo di auto, per la mobilità in città.

La Città ecologica ritiene che l’Atto di Indirizzo approvato dalla Giunta Conti che di fatto elimina la ZTL per le auto elettriche ed ibride oltre ad introdurre per esse ulteriori incentivi alla sosta, sia un grave errore dal punto di vista ambientale. Riteniamo che in una città delle dimensioni di Pisa qualsiasi provvedimento che incentivi l’uso dell’auto, di qualsiasi tipo di auto, sia in contrasto con l’obbiettivo di una mobilità a basso impatto ambientale. Anche se fosse vero (e non lo è come anche i bambini delle elementari sanno) che i mezzi elettrici sono “a zero impatto ambientale”, come si…

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