È stato ieri presentato dalla Regione Toscana l’avvio dei lavori del nuovo sabbiodotto che dovrebbe risolvere il problema dell’insabbiamento del porto di Viareggio. L’insabbiamento del Porto di Viareggio è un problema strutturale che andrebbe affrontato dagli enti competenti, in primis la Regione Toscana, con provvedimenti strutturali e giusti dal punto di vista ambientale. Il porto di Viareggio è posto circa al centro dell’unità fisiografica della Toscana settentrionale, che si estende, per 65 km, da Livorno a Punta Bianca, poco a nord di Bocca di Magra. Nonostante questa sua posizione mediana, l’alimentazione di quel litorale era un tempo garantita quasi esclusivamente…
Categoria: Mare e Coste
LITORALE: DALLO STUDIO DI UNIPI UNA NUOVA SOLLECITAZIONE AD UN DECISO CAMBIO DI ROTTA.
Lo studio di Monica Bini e Marco Luppichini sull’erosione recente delle spiagge italiane e l’allarme lanciato sul futuro dei delta fluviali, appena pubblicato su Estuarine, Coastal and Shelf Science, conferma le necessità da tempo espresse da La Città ecologica di un cambiamento nelle strategia di difesa dall’erosione e di adattamento all’innalzamento del livello del mare. L’estensione del fenomeno, anche alla luce dell’innalzamento del livello del mare e degli interventi necessari per la difesa del suolo nei bacini idrografici in un clima che cambia, rende evidente l’impossibilità di difendere ogni singolo tratto di litorale, tanto più che la difesa sarà sempre…
PIP DEL PARCO MSRM. GLI AMBENTALISTI CHIEDONO UN’AUDIZIONE ALLA IV COMMISSIONE REGIONALE
All’indomani dell’incontro sul Piano integrato del Parco tra la Commissione Regionale Ambiente e la Comunità del Parco, le associazioni ambientaliste chiedono formalmente alla Presidente Lucia De Robertis una audizione. Il resoconto diffuso dalla Regione, infatti, non ha tranquillizzato coloro che dell’ambiente e del Parco si occupano da anni e con competenza. Basti dire che, da quanto risulta, sembra che non si sia neanche affrontato il nodo delle aree a destinazione militare (DAM), che strutturano dentro il parco la presenza dei militari, consentono di costruire e spianano la strada alla realizzazione della megabase militare nel Cisam, in un’area interna supertutelata persino…
SCAMPATA ALLUVIONE: CERTO SCOLMATORE E ROFFIA MA RINGRAZIAMO ANCHE IL MARE. LIBERARE LA GOLENA.
Il ripetersi a distanza di relativamente poco tempo di pericoli di alluvione fluviale provocati da fenomeni temporaleschi sempre più intensi e concentrati è ormai quasi unanimemente ricondotto ai cambiamenti climatici e ad una gestione del territorio dissennata che ha visto negli anni consumare sempre più suolo naturale con estese cementificazioni. Peccato che spesso chi fa queste analisi è magari un amministratore che fa un Piano Strutturale da poco meno di 2milioni di metri cubi di nuova edificazione (Pisa) o attenua la normativa della Legge urbanistica regionale toscana. È andata bene. Lo Scolmatore e il bacino di Roffia hanno fatto il…
LITORALE: LA PRIORITÀ SIA LA DIFESA DELL’ABITATO INSERITA IN UN PIANO GENERALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI.
La politica, tutta, sembra non avere contezza della gravità della situazione in cui già si trova il nostro litorale oggi e ancor di più si troverà negli anni a venire. Le due grandi alluvioni da mare avvenute del 2023 e le minori di quest’anno non sono state sufficienti. Non è ancora chiaro che la priorità deve essere non genericamente la lotta all’erosione costiera ma la difesa dell’abitato, strutture e infrastrutture. L’abitato di Marina di Pisa necessita di interventi urgenti: invece le uniche opere eseguite dopo il 2023 sono quelle realizzate dalla Regione con il rafforzamento delle scogliere emerse a sud…
LE POLEMICHE NON CI SALVERANNO DA NUOVE ALLUVIONI COSTIERE. TANTO MENO DAGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI.
Nell’autunno scorso del 2023 il mare provocò due volte l’alluvione di quasi tutto l’abitato di Marina. I punti critici furono: la diga foranea sud del porto e dighe collegate, la cella 4 (e solo in parte la 5) dove la spiaggia in ghiaia non fu mai completata e a sud delle spiagge in ghiaia 6 e 7, che invece ressero molto bene. A fine novembre di quest’anno siamo stati più fortunati pur con onde alla Gorgona più alte di un anno prima. Ciò sia perché il picco della mareggiata avvenne con un livello livello medio del mare circa 40cm più…
“MASTERPLAN” DEL LITORALE PISANO – NON CI SIAMO
IMPOSSIBILE DISEGNARE IL FUTURO DEL LITORALE SENZA PARTIRE DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI. BEN ALTRO GRUPPO DI LAVORO SAREBBE STATO NECESSARIO. È UN INCARICO PROFESSIONALE. Assistendo alla presentazione dell’Associazione LP (Laboratorio Permanente per la città) del “Masterplan” per il litorale pisano, abbiamo avuto la sensazione di rivedere quella famosa scena del film “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, nella quale un palermitano individua nel “tràficu” la nota piaga che diffama la Sicilia, e “Palemmo” in particolare, agli occhi del mondo. Sì, perché pretendere di pensare al litorale del futuro senza affrontare quelli che sono stati definiti “problemi idraulici” appare esercizio senza senso, come…
ISDE: IL VIAGGIO DELLA PLASTICA – Progetto di formazione/informazione per le classi IV e V della scuola primaria
Premessa Il problema dei rischi legati alla presenza della plastica nell’ambiente, comprese le conseguenze per la salute umana, soprattutto dei bambini, è ormai all’attenzione di tutti gli organismi scientifici sia ambientali sia sanitari del mondo intero. Le famiglie generano direttamente attraverso le loro attività circa tre quarti (77%) dei rilasci di MP, il resto è generato dalle attività economiche. La maggior parte di questi rilasci domestici si verifica durante la fase di utilizzo dei prodotti (49%) e il resto (28%) durante la manutenzione. L’informazione dei cittadini pertanto è fondamentale per promuovere la salute di adulti e bambini ma anche la…
CITTÀ SPUGNA – PIANIFICARE L’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI È INDISPENSABILE
Il 21 settembre c.a. Il Tirreno della regione Toscana ha dedicato le sue prime tre pagine alle cosiddette “città spugna” e alle proposte di pianificazione del territorio all’adattamento ai cambiamenti climatici. Riportiamo di seguito questi interessantissimi interventi, in primo luogo del nostro amico Prof. Enzo Pranzini La maggioranza ha risposto così su Il Tirreno del 22 settembre 2024 La nostra risposta inviata alla stampa e pubblicata su facebook La risposta della maggioranza che “governa” il Comune di Pisa alle proposte di prendere in considerazione quanto viene fatto in Paesi molto più avanti del nostro nella mitigazione degli effetti delle variazioni…
LITORALE: TORNA IL PERICOLO DI ALLAGAMENTO DA MARE. SI È FATTO TROPPO POCO IN UN ANNO.
Siamo ancora in estate e già riemergono le preoccupazioni a Marina di Pisa, ricordando le mareggiate dell’autunno scorso quando il mare è uscito lungo tutto l’abitato, con punti critici alla diga foranea sud del porto e dighe collegate, alla solita cella 4 ove la “spiaggia in ghiaia” non è stata mai completata e a sud delle altre spiagge in ghiaia che invece hanno retto bene. Rispetto ad allora l’unico intervento realizzato è stato il rafforzamento delle scogliere pubbliche a sud del Porto. Nulla è stato fatto dal privato che gestisce il porto sulla diga foranea. Nulla di significativo è stato…