DARSENA EUROPA E CONFCOMMERCIO: UN PIATTO DI LENTICCHIE È SUFFICIENTE?

Associazione ambientalista LA CITTÀ ECOLOGICA APS COMUNICATO STAMPA del 12 maggio 2022 DARSENA EUROPA. LA CITTÀ ECOLOGICA NON PARTECIPA ALL’INIZIATIVA DI CONFCOMMERCIO. Confcommercio di Pisa non ha invitato le Associazioni Ambientaliste tra i relatori all’iniziativa sulla Darsena Europa che si terrà il 13 maggio a San Rossore (sic!). La Città ecologica, che da anni si batte contro la realizzazione di quell’opera monstre, non parteciperà quindi a quella iniziativa, che si configura come un faccia a faccia tra i rappresentanti dei balneatori e chi quell’opera ha promosso o finanziato. Sullo sfondo la promessa dei milioni di metri cubi di sedimenti utilizzabili…

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Cambiamenti climatici e innalzamento del livello del mare. STEPHEN OLSEN AL CIRCOLO IL FORTINO

Venerdì 13 a cena e dopo cena al Circolo IL FORTINO di Marina di Pisa ad ascoltare uno dei massimi esperti mondiali nel campo delle strategie di adattamento all’innalzamento del livello del mare prodotto dai cambiamenti climatici. La Città ecologica aderisce all’iniziativa ed invita i propri amici a parteciparvi. Occorre prenotarsi. LINK PER SEGUIRE ON LINE  

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FAST PARK sul Litorale: il Comune dà i numeri.

Sono SOLO 40 I POSTI IN PIÙ, forse anche meno. L’Associazione ambientalista LA CITTÀ ECOLOGICA illustra di seguito l’incredibile balletto di numeri presente nei documenti ufficiali sul FAST PARK di Marina. Nella Relazione allegata alla Delibera di giunta N. 246 del 29/10/21 che approva l’intervento si afferma che i posti auto attuali sarebbero 145 e quelli dopo l’intervento 240, con un aumento, si dice, di +166%, dimostrando di non avere grande dimestichezza con le percentuali (l’aumento sarebbe poco più del 65%). Questi i numeri, sbagliati in diversi sensi, sono stati comunicati alla Regione e diffusi alla stampa e, quindi, alla…

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Il Flash mob contro il Fast Park e l’inclemenza climatica per una mobilità sostenibile (meno auto, più bici, il tram).

LE FOTO E I MEZZI D’INFORMAZIONE     L’iniziativa su PisaToDay del 3 aprile 2022 L’iniziativa su La Nazione on line del 3 aprile 2022 L’iniziativa su QUINewsPisa.it del 3 aprile 2022 L’iniziativa in un post nel gruppo Toscana Oggi Vita Nova    

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Ancora parcheggi sul Litorale: una scelta sbagliata. Un’altra mobilità è possibile.

Comunicato stampa delle Associazioni per il Territorio Non è con nuovi parcheggi che si risolve il problema della mobilità verso e sul litorale pisano. I parcheggi, aumentando la speranza di sosta, favoriscono l’uso dell’auto e quindi aggravano il problema. Questo assunto, che ormai guida la politica della mobilità di molte le città europee, anche di grandi dimensioni, è purtroppo sempre stato estraneo alla politica della mobilità del Comune di Pisa. Il problema non è solo il singolo parcheggio sulla Litoranea, è quale politica della mobilità si vuol perseguire. È quella la linea per il futuro? È con altri parcheggi, magari…

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Mobilità sostenibile = vita migliore sul litorale. Flash mob organizzato dalle Associazioni per il Territorio

Ma servono interventi coerenti, non nuovi parcheggi. L’Amministrazione comunale vuole spendere 2 milioni di euro per realizzare un parcheggio a due piani sulla Litoranea a Marina. Dopo un incredibile balletto di numeri, a oggi i nuovi posti auto sarebbero circa 40 (50.000€ a nuovo posto auto). La Regione Toscana finanzia il parcheggio per un numero di posti auto superiore, come scambiatore e al servizio anche di Comuni limitrofi. In realtà è solo un ulteriore parcheggio attrattore di traffico sul litorale già congestionato, in particolare in estate, da un mare di auto che rendono inefficiente il servizio pubblico. Occorre abbandonare l’illusione…

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PIATTAFORMA EUROPA: IN UN DOCUMENTO I MOTIVI DELLA CONTRARIETÀ ALL’OPERA.

LA CITTÀ ECOLOGICA PISA ITALIA NOSTRA LIVORNO La Piattaforma Europa, prevista dal Piano Regolatore Portuale di Livorno, prevede un’enorme espansione del Porto verso mare e verso nord. La fase 3 del progetto prevede un molo nord quasi in linea con l’attuale foce armata sud dello Scolmatore che si estende in mare per circa 3100 metri! Come estensione superficiale molto più di un raddoppio del porto attuale, che come si è soliti fare per le discariche, si fa al confine col Comune vicino. Il motivo è rendere il porto capace di ricevere anche navi passeggeri e soprattutto portacontainers di ultima generazioni:…

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DARSENA EUROPA: NO ALLA LOGICA DELLA COMPENSAZIONE DEL DANNO

Il progetto della Darsena Europa non va realizzato. La Città ecologica la ritiene un’opera di una fase storica ormai superata, basata sul gigantismo delle navi e su una crescita continua del traffico marittimo. Per realizzarlo sarebbero necessarie circa 2 milioni di tonnellate tra pietre e massi, calcestruzzo per 150.00 tonnellate, 4 milioni di tonnellate di acciaio. Sarebbero emesse quantità enormi di gas clima-alteranti e consumate grandi quantità di energia per la sola realizzazione. Gli effetti sulla costa pisana potrebbero essere catastrofici, fino alla scomparsa della spiaggia fino a Tirrenia soprattutto se sommati agli effetti dei cambiamenti climatici con l’aumento di…

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Parcheggio multipiano sul Litorale: una scelta sbagliata. Si investa invece in un progetto per riattivare il tram.

La delibera con la quale la Giunta pisana approva, “in linea tecnica”, il progetto di un parcheggio multipiano sul litorale è un classico esempio di quel bla-bla green che ammanta scelte che vanno nella direzione opposta rispetto alla sostenibilità, fino a rasentare la disonestà intellettuale. Il problema della mobilità verso il litorale non si risolve con nuovi posti auto che, aumentando la speranza di sosta, favoriscono l’uso dell’auto e quindi aggravano il problema. Questo assunto, che ormai guida la politica della mobilità di tutte le città europee, è assente dal PUM di Pisa che tutto è tranne che sostenibile e…

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Il PNRR cancella le coste italiane. Un intervento del Prof. Pranzini sul problema dell’erosione costiera. Su Il Manifesto del 13 maggio 2021

Il PNRR cancella le coste italiane – Enzo Pranzini, 13.05.2021 Attenti ai dinosauri. La rubrica a cura della Task Force Natura e Lavoro Che quasi la metà delle spiagge italiane sia in erosione e che buona parte delle rimanenti non subisca questo processo solo grazie a orribili e pericolose opere di difesa che vanno mantenute e, spesso, sostituite con strutture meno impattanti, il PNRR sembra non saperlo. E neppure sa che l’erosione continua ad allargarsi alle spiagge non difese, spesso proprio in risposta a queste opere. Forse lo scoprirà quando avrà sviluppato i sistemi di monitoraggio ambientale (ma i dati…

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