SABBIODOTTO PER IL PORTO DI VIAREGGIO. I SEDIMENTI SIANO UTILIZZATI ANCHE PER IL RIPASCIMENTO DELLE SPIAGGE DEL PARCO MSRM.

È stato ieri presentato dalla Regione Toscana l’avvio dei lavori del nuovo sabbiodotto che dovrebbe risolvere il problema dell’insabbiamento del porto di Viareggio. L’insabbiamento del Porto di Viareggio è un problema strutturale che andrebbe affrontato dagli enti competenti, in primis la Regione Toscana, con provvedimenti strutturali e giusti dal punto di vista ambientale. Il porto di Viareggio è posto circa al centro dell’unità fisiografica della Toscana settentrionale, che si estende, per 65 km, da Livorno a Punta Bianca, poco a nord di Bocca di Magra. Nonostante questa sua posizione mediana, l’alimentazione di quel litorale era un tempo garantita quasi esclusivamente…

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PIP DEL PARCO MSRM. GLI AMBENTALISTI CHIEDONO UN’AUDIZIONE ALLA IV COMMISSIONE REGIONALE

All’indomani dell’incontro sul Piano integrato del Parco tra la Commissione Regionale Ambiente e la Comunità del Parco, le associazioni ambientaliste chiedono formalmente alla Presidente Lucia De Robertis una audizione. Il resoconto diffuso dalla Regione, infatti, non ha tranquillizzato coloro che dell’ambiente e del Parco si occupano da anni e con competenza. Basti dire che, da quanto risulta, sembra che non si sia neanche affrontato il nodo delle aree a destinazione militare (DAM), che strutturano dentro il parco la presenza dei militari, consentono di costruire e spianano la strada alla realizzazione della megabase militare nel Cisam, in un’area interna supertutelata persino…

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SCAMPATA ALLUVIONE: CERTO SCOLMATORE E ROFFIA MA RINGRAZIAMO ANCHE IL MARE. LIBERARE LA GOLENA.

Il ripetersi a distanza di relativamente poco tempo di pericoli di alluvione fluviale provocati da fenomeni temporaleschi sempre più intensi e concentrati è ormai quasi unanimemente ricondotto ai cambiamenti climatici e ad una gestione del territorio dissennata che ha visto negli anni consumare sempre più suolo naturale con estese cementificazioni. Peccato che spesso chi fa queste analisi è magari un amministratore che fa un Piano Strutturale da poco meno di 2milioni di metri cubi di nuova edificazione (Pisa) o attenua la normativa della Legge urbanistica regionale toscana. È andata bene. Lo Scolmatore e il bacino di Roffia hanno fatto il…

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UN TAVOLO DI CONFRONTO E COLLABORAZIONE TRA AMBIENTALISTI E UNIVERSITÀ DI PISA.

Con l’incontro di martedì 11 marzo, si è avviato un Tavolo di confronto tra Università e Associazioni ambientaliste. Alla riunione, cui si è arrivati sulla scia dei “fatti di Coltano”, il taglio a raso di una pineta attuato con modalità discutibili, erano presenti per l’Università la Prorettrice alla sostenibilità prof.ssa Elisa Giuliani, il prorettore all’edilizia prof. Francesco Leccese, il Prof. Angelo Canale Direttore del Centro Avanzi, il prof. Lorenzo Peruzzi direttore dell’Orto botanico e Presidente del Comitato Scientifico del Parco, il prof. Vincenzo Mele, la responsabile dell’Ufficio legale ed altri docenti; per il Comitato Difesa Alberi, tra gli altri Antonio…

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COLTANO: DOPO GLI INTERVENTI SULLA PINETA, UN DESERTO ASSEDIATO DAI RIFIUTI.

Un deserto assediato dai rifiuti. L’immagine desolata di un giovane alberello stroncato su uno sfondo di rifiuti, triturati e non, è oggi l’icona di Coltano. Perché non bastava la distruzione di una pineta, attuata con una operazione  scriteriata e senza controlli, che lo stesso parco ha giudicato in parte sbagliata, pur scaricando la responsabilità degli errori sulla ditta tagliaboschi da lui stesso incaricata. E non bastava neanche che durante questa serie contigua di tagli a raso (contrari allo stesso piano di gestione) si siano triturati e ridotti in cippato, insieme ai pini ed altri alberi, rifiuti di vario genere. E…

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PINETA DI COLTANO: HANNO FATTO UN DESERTO E LO CHIAMANO DIRADAMENTO. PARCO E UNIPI AMMETTONO GLI ERRORI E CORRONO AI RIPARI

Alla fine il Parco ammette e concorda con quanto abbiamo da tempo denunciato, senza trovare ascolto: controlli tardivi se non postumi effettuati dalle guardie evidenziano – dice la stampa – “tagli indiscriminati nella pineta di Coltano”. Lo avevamo documentato, e avevamo chiesto a Parco e Centro Avanzi di sospendere le operazioni. Non ci hanno risposto. A Coltano hanno fatto un deserto e lo chiamano rinnovamento, e una verdeggiante pineta è ridotta in cippato, mentre la estesa rinnovazione naturale è stata straziata dai cingolati. Verificheremo se ci sono estremi di reato, visto che si sono ignorate addirittura le norme contenute nel…

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QUATTRO ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE INVIANO UN DOCUMENTO SUL PIP DEL PARCO AD ASSESSORI E CONSIGLIERI REGIONALI

Quattro associazioni ambientaliste (LA CITTÀ ECOLOGICA APS, COMITATO PERMANENTE PER LA DIFESA DI COLTANO, ITALIA NOSTRA TOSCANA, COMITATO DIFESA ALBERI PISA ) hanno inviato a tutti i gli assessori ed i consiglieri regionale un dettagliato documento (19 pagine) di critica dei contenuti e delle previsioni del Piano Integrato del Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.  Il PIP in questione, licenziato dal Comitato Direttivo del Parco con una prima delibera, e successivamente modificato a seguito di una copiosa richiesta di chiarimnenti arrivati dagli uffici regionali, nuovamente approvato dal Comitato Direttivo del Parco e inviato in Regione, è stato trasmesso dalla Giunta Regionale al consiglio…

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BANI MONNI E GIANI SI CONFRONTINO IN PUBBLICO SUL PIANO INTEGRATO DEL PARCO CON AMBIENTALISTI E SCIENZIATI. Le associazioni ambientaliste ribadiscono il giudizio negativo sul PIP

Le associazioni ambientaliste tornano a formulare un giudizio radicalmente negativo sul Piano Integrato del Parco (PIP) elaborato dall’Ente. Esprimono sconcerto di fronte alla delibera con la quale la Giunta Regionale Toscana ha trasmesso il Piano al Consiglio per l’adozione, prefigurandone, e in qualche modo condizionandone, il via libera. Sorprende il fatto che, nonostante le fortissime perplessità e i pareri molto critici di urbanisti e intellettuali di fama nazionale, si sia voluto procedere senza un confronto aperto, allargato, pubblico. Anche se la decisione finale sul PIP spetterà al Consiglio Regionale, non sfugge il fatto che la Regione abbia volutamente ignorato anche…

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“MASTERPLAN” DEL LITORALE PISANO – NON CI SIAMO

IMPOSSIBILE DISEGNARE IL FUTURO DEL LITORALE SENZA PARTIRE DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI. BEN ALTRO GRUPPO DI LAVORO SAREBBE STATO NECESSARIO. È UN INCARICO PROFESSIONALE. Assistendo alla presentazione dell’Associazione LP (Laboratorio Permanente per la città) del “Masterplan” per il litorale pisano, abbiamo avuto la sensazione di rivedere quella famosa scena del film “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, nella quale un palermitano individua nel “tràficu” la nota piaga che diffama la Sicilia, e “Palemmo” in particolare, agli occhi del mondo. Sì, perché pretendere di pensare al litorale del futuro senza affrontare quelli che sono stati definiti “problemi idraulici” appare esercizio senza senso, come…

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IL PRESIDENTE BANI INSULTA UNO DEI PIÙ GRANDI URBANISTI ITALIANI E UNA DECINA DI SCIENZATI. AFFERMA COSE NON VERE. DEVE DIMETTERSI

Nel suo ultimo intervento il presidente Bani si dichiara soddisfatto dell’approvazione da parte della giunta regionale della delibera che trasmette al Consiglio Regionale il Piano Integrato del Parco proposto del Comitato Direttivo del Parco stesso, modificato nel corso del procedimento. Rinviamo un giudizio dettagliato a quando i documenti varati dalla giunta regionale saranno disponibili. Il link presente nella delibera non funziona ed essa è, a nostro avviso, illegittima; deve essere corretta e riapprovata, cosa che abbiamo fatto già presente via pec alla Regione. Per ora manteniamo il giudizio negativo che abbiamo espresso sul testo varato dal Parco. Ma Bani non…

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