PIANO INTEGRATO DEL PARCO MSRM. ALTRO CHE “NULLA OSTA”! NO AL PASSAGGIO AI COMUNI DELLE “AREE CONTIGUE”.

Ridurre il parco di circa 10000ha: è quanto sembra prefiggersi il nuovo Piano Integrato del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. È quello che si capisce dagli incontri che il Presidente Bani svolge qua e là (documenti ufficiali pubblici non sembrano essercene); si vuole arrivare a questo, attraverso la trasformazione delle attuali “aree esterne” in “aree contigue”. Lo denunciammo, per primi, fin da gennaio e ora la strategia appare sempre più chiara, nonostante si cerchi di nasconderla dietro la cortina fumogena dei “nulla osta”. Si dice, infatti, che ci sarebbero aree in cui non ci sarebbe più bisogno del “nulla osta” del…

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PIATTAFORMA EUROPA. PRESENTATE OSSERVAZIONI ALLA V.I.A.

La Città Ecologica ha presentato al MITE n. 4 Osservazioni alla procedura di V.I.A. avviata nel dicembre scorso dal Commissario Straordinario per la realizzazione della Piattaforma Europa, in ampliamento del Porto di Livorno. La Piattaforma Europa, prevede un’espansione del Porto notevolmente superiore ad un semplice raddoppio di quello esistente. Il molo nord si attesterebbe quasi in linea con l’attuale foce armata sud dello Scolmatore per una lunghezza di oltre 3km e 2km più a nord di dove termina ora. Un’espansione verso mare e verso nord, che, come si è soliti fare per le discariche, si intende realizzare al confine col…

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PIANO INTEGRATO DEL PARCO MSRM. NO AL PASSAGGIO AI COMUNI DELLE “AREE ESTERNE”.

Si è tenuta nella Sala Gronchi della Tenuta di San Rossore l’incontro preliminare con le associazioni ambientaliste per illustrare le linee generali del nuovo Piano Integrato del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Esso è, di fatto, il nuovo Piano Territoriale che disegnerà il futuro del Parco sia dal punto di vista ambientale-naturalistico, che gestionale e urbanistico. Mentre è risultata ampia l’illustrazione del Quadro Conoscitivo su cui si basa, è invece apparsa molto carente la presentazione di quello che viene definito il “Quadro Propositivo”, in particolare, è mancata la presentazione della zonizzazione dei territori e la loro suddivisione nelle aree a diversa…

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LA BASE DEI CARABINIERI SIA FUORI DAL PARCO. NO A CONSUMO DI SUOLO. USARE LE CASERME ESISTENTI SOTTOUTILIZZATE.

Dopo l’incontro “privato” a Roma l’assurda proposta di utilizzare il CISAM per la nuova base dei carabinieri viene ancora riproposta e ora addirittura si afferma che l’area verrebbe così “rigenerata e recuperata”: il cemento che rigenera le aree boscate e di pregio! Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. A quanto ci risulta c’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare…

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Pateracchio sulle rondini. Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto. Non è possibile rilasciare Permessi a Costruire.

Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto il 14 dicembre 2016, dopo 10 anni dal giorno della sua approvazione definitiva. Decorso tale termine “il piano diventa inefficace per la parte non ancora attuata”: questo afferma l’Art. 110 della Legge Regionale n. 65/2014. Secondo La Città ecologica non è possibile rilasciare nessun Permesso a Costruire. Occorre andare all’adozione di un nuovo Piano di Recupero che ne ridimensioni l’impatto: edifici per oltre 50.000mq di superfici utili, circa 300 appartamenti, vaste superfici commerciali, edifici fino a 4 piani e fino a 13m di altezza. La vista da Marina verso la foce del fiume…

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Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto. La Città ecologica lo ha denunciato fin dal novembre 2021. Si vada ad un suo ridimensionamento quantitativo che lo renda meno impattante.

L’Associazione Ambientalista La Città ecologica aveva denunciato da molto tempo (il nostro comunicato del 30 novembre 2021 fu ampiamente riportato sulla stampa) che il Piano di Recupero (PdR) “ex-Motofides” era scaduto e quindi aveva perduto ogni validità. Il PdR è stato approvato nel dicembre del 2006. L’Art. 110 della Legge Regionale n. 65/2014 al comma 1 fissa in 10 anni il termine entro il quale i piani attuativi devono essere realizzati e stabilisce, al comma 3, che decorso tale termine “il piano diventa inefficace per la parte non ancora attuata”. Quindi il PdR è scaduto oggi da quasi sei anni.…

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Il Documento che La Città ecologica ha consegnato alla Sottosegretaria alla Transizione Ecologica On. Ilaria Fontana del M5S.

Il M5S di Pisa ha organizzato sabato 9 luglio alle ore 16.30 a Villa Giraffa un incontro delle Associazioni ambientaliste con la Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. La Città ecologica è stata rappresentata all’Incontro da Guido Nassi, membro del Direttivo dell’Associazione. Nassi ha consegnato alla Sottosegretaria il Documento che riportiamo di seguito e che riassume le tematiche che l’Associazione individua come prioritarie per Pisa e L’Area Vasta costiera. Alla Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. OGGETTO: Le emergenze ambientali sul nostro territorio e come esso può contribuire fattivamente alla…

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BASE DEI CARABINIERI: CISAM IMPOSSIBILE SENZA CONSUMO DI SUOLO BOSCATO. SI UTILIZZINO LE CASERME IN CITTÀ.

Spiace sempre ad una Associazione ambientalista dover polemizzare con un Presidente di un’area protetta, ma la proposta di Bani sul CISAM ci appare del tutto irragionevole e incongrua rispetto alla carica ricoperta. Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. C’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare che civile e capannoni in cui si fa tuttora ricerca sulla radioattività e sul…

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TAVOLO INTERISTITUZIONALE. IMBARAZZANTE IL COMPORTAMENTO DEI RAPPRESENTANTI LOCALI. SCONFORTANTE ESITO DELLA RIUNIONE

La prima riunione del Tavolo Interistituzionale sulla nuova Base dei Carabinieri, almeno dai resoconti di stampa, ha visto i rappresentanti dei cittadini andare in ordine sparso, ognuno con la sua propostina, tutte comunque in negazione di ciò che nei giorni precedenti avevano sbandierato come un caposaldo della loro immagine spacciata per green: il non consumo di suolo. Il Sindaco Conti offre addirittura 36h ettari (chissà chi gli ha dato i numeri) a Ospedaletto, solo in minima parte consumata e dove negli immobili presenti c’è il Mercato Ortofrutticolo, la Tipografia comunale, il Genio Civile e un immobile della Protezione Civile Regionale…

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EDIFICI STORICI DI COLTANO. REGIONE e COMUNE IGNORANO LE LEGGI E LE PRESCRIZIONI DEL PARCO

Nel secondo decreto del Ministro della Difesa, quello che istituisce il tavolo interistituzionale, l’appellativo di “ecostruttura” dato alla Base dei Carabinieri da realizzare, non è l’unica perla. Il Tavolo dovrebbe valutare “l’opportunità di inserire il borgo di Coltano nel progetto attraverso la rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica”. Ora la Rigenerazione Urbana viene definita al Capo III della LRT65/2014. Ad essa concorrono le aree in cui risultino “condizioni di degrado” e già qui qualche dubbio sorge. Il dubbio diventa stupore quando si va alla definizione di tali aree data all’Art. 123 della citata legge: per “degrado urbanistico si intendono…

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