PIANO INTEGRATO DEL PARCO MSRM. NO AL PASSAGGIO AI COMUNI DELLE “AREE ESTERNE”.

Si è tenuta nella Sala Gronchi della Tenuta di San Rossore l’incontro preliminare con le associazioni ambientaliste per illustrare le linee generali del nuovo Piano Integrato del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Esso è, di fatto, il nuovo Piano Territoriale che disegnerà il futuro del Parco sia dal punto di vista ambientale-naturalistico, che gestionale e urbanistico. Mentre è risultata ampia l’illustrazione del Quadro Conoscitivo su cui si basa, è invece apparsa molto carente la presentazione di quello che viene definito il “Quadro Propositivo”, in particolare, è mancata la presentazione della zonizzazione dei territori e la loro suddivisione nelle aree a diversa…

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LA BASE DEI CARABINIERI SIA FUORI DAL PARCO. NO A CONSUMO DI SUOLO. USARE LE CASERME ESISTENTI SOTTOUTILIZZATE.

Dopo l’incontro “privato” a Roma l’assurda proposta di utilizzare il CISAM per la nuova base dei carabinieri viene ancora riproposta e ora addirittura si afferma che l’area verrebbe così “rigenerata e recuperata”: il cemento che rigenera le aree boscate e di pregio! Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. A quanto ci risulta c’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare…

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Pateracchio sulle rondini. Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto. Non è possibile rilasciare Permessi a Costruire.

Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto il 14 dicembre 2016, dopo 10 anni dal giorno della sua approvazione definitiva. Decorso tale termine “il piano diventa inefficace per la parte non ancora attuata”: questo afferma l’Art. 110 della Legge Regionale n. 65/2014. Secondo La Città ecologica non è possibile rilasciare nessun Permesso a Costruire. Occorre andare all’adozione di un nuovo Piano di Recupero che ne ridimensioni l’impatto: edifici per oltre 50.000mq di superfici utili, circa 300 appartamenti, vaste superfici commerciali, edifici fino a 4 piani e fino a 13m di altezza. La vista da Marina verso la foce del fiume…

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Il Piano di Recupero ex-Motofides è scaduto. La Città ecologica lo ha denunciato fin dal novembre 2021. Si vada ad un suo ridimensionamento quantitativo che lo renda meno impattante.

L’Associazione Ambientalista La Città ecologica aveva denunciato da molto tempo (il nostro comunicato del 30 novembre 2021 fu ampiamente riportato sulla stampa) che il Piano di Recupero (PdR) “ex-Motofides” era scaduto e quindi aveva perduto ogni validità. Il PdR è stato approvato nel dicembre del 2006. L’Art. 110 della Legge Regionale n. 65/2014 al comma 1 fissa in 10 anni il termine entro il quale i piani attuativi devono essere realizzati e stabilisce, al comma 3, che decorso tale termine “il piano diventa inefficace per la parte non ancora attuata”. Quindi il PdR è scaduto oggi da quasi sei anni.…

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Il Documento che La Città ecologica ha consegnato alla Sottosegretaria alla Transizione Ecologica On. Ilaria Fontana del M5S.

Il M5S di Pisa ha organizzato sabato 9 luglio alle ore 16.30 a Villa Giraffa un incontro delle Associazioni ambientaliste con la Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. La Città ecologica è stata rappresentata all’Incontro da Guido Nassi, membro del Direttivo dell’Associazione. Nassi ha consegnato alla Sottosegretaria il Documento che riportiamo di seguito e che riassume le tematiche che l’Associazione individua come prioritarie per Pisa e L’Area Vasta costiera. Alla Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione ecologica, On Ilaria Fontana. OGGETTO: Le emergenze ambientali sul nostro territorio e come esso può contribuire fattivamente alla…

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BASE DEI CARABINIERI: CISAM IMPOSSIBILE SENZA CONSUMO DI SUOLO BOSCATO. SI UTILIZZINO LE CASERME IN CITTÀ.

Spiace sempre ad una Associazione ambientalista dover polemizzare con un Presidente di un’area protetta, ma la proposta di Bani sul CISAM ci appare del tutto irragionevole e incongrua rispetto alla carica ricoperta. Il CISAM copre un’area boscata di circa 480h molto poco edificata. Buona parte dell’edificato esistente ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare RTS-1, spento dal 1980, e da allora in via di decontaminazione. C’è un capannone che costituisce, ad ora, l’unica sede nazionale di stoccaggio per i rifiuti radioattivi di origine sia militare che civile e capannoni in cui si fa tuttora ricerca sulla radioattività e sul…

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TAVOLO INTERISTITUZIONALE. IMBARAZZANTE IL COMPORTAMENTO DEI RAPPRESENTANTI LOCALI. SCONFORTANTE ESITO DELLA RIUNIONE

La prima riunione del Tavolo Interistituzionale sulla nuova Base dei Carabinieri, almeno dai resoconti di stampa, ha visto i rappresentanti dei cittadini andare in ordine sparso, ognuno con la sua propostina, tutte comunque in negazione di ciò che nei giorni precedenti avevano sbandierato come un caposaldo della loro immagine spacciata per green: il non consumo di suolo. Il Sindaco Conti offre addirittura 36h ettari (chissà chi gli ha dato i numeri) a Ospedaletto, solo in minima parte consumata e dove negli immobili presenti c’è il Mercato Ortofrutticolo, la Tipografia comunale, il Genio Civile e un immobile della Protezione Civile Regionale…

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EDIFICI STORICI DI COLTANO. REGIONE e COMUNE IGNORANO LE LEGGI E LE PRESCRIZIONI DEL PARCO

Nel secondo decreto del Ministro della Difesa, quello che istituisce il tavolo interistituzionale, l’appellativo di “ecostruttura” dato alla Base dei Carabinieri da realizzare, non è l’unica perla. Il Tavolo dovrebbe valutare “l’opportunità di inserire il borgo di Coltano nel progetto attraverso la rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica”. Ora la Rigenerazione Urbana viene definita al Capo III della LRT65/2014. Ad essa concorrono le aree in cui risultino “condizioni di degrado” e già qui qualche dubbio sorge. Il dubbio diventa stupore quando si va alla definizione di tali aree data all’Art. 123 della citata legge: per “degrado urbanistico si intendono…

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2 GIUGNO: LA CITTÀ ECOLOGICA ADERISCE ALL’APPELLO DEL COMITATO PER LA DIFESA DI COLTANO

La Città ecologica fin dall’inizio di aprile ha denunciato l’assurdità di prevedere una Base dei Carabinieri di 73h per 445.000mc nel Parco MSRM a Coltano. C’è stata una mobilitazione ampia delle Associazioni e dei cittadini, in primo luogo di Coltano, che ha inciso anche sulle forze politiche e le istituzioni, almeno alcune delle quali sicuramente a conoscenza del progetto da un anno. Questa mobilitazione ha portato, sembra, ad accantonare il progetto della “cittadina” dei Carabinieri a Coltano. Ma il nuovo decreto continua a ventilare, assurdamente e in spregio alle previsioni urbanistiche vigenti, il coinvolgimento degli edifici storici di Coltano per…

“CITTADINA” DEI CARABINIERI: L’INTERVENTO DE LA CITTÀ ECOLOGICA ALLA LEOPOLDA

Riteniamo che la città tutta debba essere grata al consigliere Ciccio Auletta e al lavoro di Una Città in Comune che le ha permesso prima di conoscere il decreto del 23 marzo e poi lo Studio di Fattibilità dell’Arma a Coltano. C’è stata una mobilitazione ampia dei cittadini e delle Associazioni che ha inciso anche sulle forze politiche e le istituzioni, almeno alcune delle quali sicuramente a conoscenza del progetto da un anno. Questa mobilitazione qualche risultato lo ha portato: si fa strada l’accantonamento del progetto della “cittadina” dei Carabinieri a Coltano. Continui la mobilitazione, unica speranza che si arrivi…

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