La Città ecologica ritiene che l’Atto di Indirizzo approvato dalla Giunta Conti che di fatto elimina la ZTL per le auto elettriche ed ibride oltre ad introdurre per esse ulteriori incentivi alla sosta, sia un grave errore dal punto di vista ambientale. Riteniamo che in una città delle dimensioni di Pisa qualsiasi provvedimento che incentivi l’uso dell’auto, di qualsiasi tipo di auto, sia in contrasto con l’obbiettivo di una mobilità a basso impatto ambientale. Anche se fosse vero (e non lo è come anche i bambini delle elementari sanno) che i mezzi elettrici sono “a zero impatto ambientale”, come si…
Categoria: Trasporti
Bene il confronto tra i sindaci, ma l’obbiettivo sia realmente una mobilità ecologica di uomini e merci.
La Città ecologica da moltissimi anni sostiene che la mobilità nell’Area Vasta costiera pisana-livornese possa trovare una soluzione ecologicamente valida, che produca quindi una drastica riduzione delle auto in circolazione, solo integrando linee urbane di Tram nei tre capoluoghi (Livorno-Pisa-Lucca) con un sistema di linee di Tram-Treno d’area vasta che, utilizzando le linee ferroviarie esistenti, colleghi le linee tranviarie urbane con linee tranviarie interurbane, senza rotture di carico. Quindi linee tranviarie interurbane che colleghino Pisa con Livorno, con il litorale, con Lucca, con l’asse Cascina-Pontedera, con Viareggio, con Collesalvetti. Per arrivare a questo abbiamo sempre sollecitato le Amministrazioni dell’Area Vasta…
Alta velocità ferroviaria tra Pisa e Firenze? Le priorità sono altre. Fare bene la “cura del ferro”.
L’assoluta priorità da dare alla trazione elettrica in sede propria per la mobilità di uomini e merci è sempre stato uno dei capisaldi dell’azione degli esponenti dell’Associazione ambientalista La Città ecologica. Già almeno dal 1991 proponevamo la reintroduzione di linee tranviarie a Pisa (vedi immagine n. 2 che riporta articoli del 1991) e innumerevoli sono state le iniziative pubbliche nelle quali abbiamo sviluppato e articolato questa nostra proposta. Come pure siamo stati gli unici a far sentire la propria voce contro il progetto del People Mover, ben prima che fosse costruito (vedi immagine n. 3 di seguito che riporta articolo…
Pum(s) di Pisa: risposta alle osservazioni in Commissione consiliare
In Documenti trovate le 34 Osservazioni presentate da cittadini, enti e associazioni al Piano urbano per la mobilità sostenibile di Pisa. Ci sono anche le nostre, le risposte degli Uffici, il nuovo testo del Pum(s) integrato dalle Osservazioni accolte e il video del dibattito nella prima Commissione consiliare permanente tenutosi il 15 marzo 2021. Il prossimo passaggio è l’adozione da parte del Consiglio comunale.
LA CITTÀ ECOLOGICA: NO ALLA DARSENA EUROPA
Il progetto della Darsena Europa, il grande ampliamento del porto di Livorno con la costruzione tra l’altro di una diga che si allontana dalla costa per oltre un chilometro non va realizzata. La Città ecologica Aps la ritiene un’opera di una fase storica, basata sul gigantismo delle navi e su una crescita continua del traffico marittimo. Per realizzarla sono necessarie circa 2 milioni di tonnellate tra pietre e massi, calcestruzzo per 150.00 tonnellate, 4 milioni di t di acciaio. Sarebbero emesse quantità enormi di gas clima-alteranti e consumate grandi quantità di energia per la sola realizzazione, senza contare l’inquinamento complessivo…
Occorre un progetto di tram e tram-treno per i 500.000 abitanti dell’Area Vasta costiera
Nelle ultime settimane vi è stato un salto di qualità nelle proposte per una mobilità ferro-tranviaria nell’area pisano-livornese. Il Piano della mobilità sostenibile del Comune di Livorno prevede/propone un percorso tranviario che, a partire da una linea urbana, la colleghi a Pisa correndo parallela alla linea ferroviaria. Il Comune di Pisa propone di estenderne il percorso fino a Pisa San Rossore (in prospettiva a Lucca), e ipotizza una nuova linee ferroviaria veloce con Firenze passando da Ospedaletto, con conseguente possibile uso tranviario dell’attuale linea fino a Pontedera. Intanto il progetto per la linea dalla Stazione Centrale all’Ospedale di Cisanello è…
FINALMENTE PISA DI NUOVO IN CORSA PER AVERE IL TRAM. MOLTI SONO I LIMITI MA DOPO 24 ANNI SI PUÒ TORNARE A SPERARE.
Era il 1997 quando il Sindaco Piero Floriani (Assessore alla Mobilità Mauro Parigi, Assessore all’Ambiente Pierluigi D’Amico), d’intesa con la Provincia, Presidente Gino Nunes (Assessore all’Ambiente Terenzio Longobardi) inviò al Ministero dei Trasporti per il finanziamento il progetto preliminare di tranvia commissionato alla SYSTRA, una grande società di progettazione tuttora attiva. Era la cosiddetta “circolare dei lungarni”, con linee tranviarie urbane integrate con il sistema ferroviario esistente in un contesto di Area Vasta, come condizione per accrescere la domanda di trasporto e rendere economicamente conveniente l’investimento, finanziato dallo Stato e dagli Enti Locali. Il finanziamento arrivò (60 miliardi + 10…
AEROPORTI TOSCANI: AL PRIMO POSTO CI SIA L’AMBIENTE E LA SALUTE DEI CITTADINI. A FIRENZE COME A PISA.
I trasporti consumano un terzo di tutta l’energia finale nell’UE. La maggior parte di questa energia proviene dal petrolio. Ciò significa che i trasporti sono responsabili di gran parte delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE e contribuiscono in larga misura ai cambiamenti climatici. Oltre tutto dal 1990, le emissioni da trasporto sono aumentate. Attualmente i trasporti sono responsabili di oltre un quarto delle emissioni totali di gas a effetto serra nell’UE. Ciò rende il settore dei trasporti un grosso ostacolo alla realizzazione degli obiettivi dell’UE in materia di protezione del clima, ultimamente fissati a -55% al…
IL PIANO PER UNA MOBILITÀ POCO SOSTENIBILE
L’Associazione ambientalista La Città ecologica ha presentato le sue osservazioni al PUM(s) adottato dalla Giunta pisana. Sono 50 pagine con oltre 30 punti di Osservazioni. Una contestazione a tutto campo che parte dalla scelta di fare un PUM(s) di Pisa quando la stessa Unione Europea individua per Pisa un’Area Funzionale Urbana che comprende, oltre a Pisa, San Giuliano, Cascina, Vecchiano e Vicopisano. Del resto è ovvio: se una parte considerevole del traffico veicolare che investe la città è di tipo pendolare dai comuni limitrofi come è possibile ridurre questa componente se non si adottano misure là dove questi flussi si…