“LA BASE SAREBBE LA MORTE DEL PARCO – BANI SI DIMETTA”. IL GRIDO DI PIERLUIGI CERVELLATI, ESTENSORE DEL PRIMO PIANO DEL PARCO DI FRONTE A UNA SALA PIENISSIMA. SUCCESSO DELL’INIZIATIVA AMBIENTALISTA . QUI I VIDEO DELL’INIZIATIVA.

Pienissima la sala, ragazzi seduti per terra, persone costrette a rimanere fuori dalla sala a seguire l’iniziativa in diretta Facebook, silenzio partecipato e consapevole: è in gioco il parco e il suo destino, ed è in gioco il clima, perché l’abbattimento di una foresta peggiorerà la situazione. Ma tutti esplodono in un applauso interminabile quando, in video, Pierluigi Cervellati, l’ora novantenne estensore del primo piano del parco che ne disegnò con lungimiranza confini e funzioni, scandisce: “Lorenzo Bani si deve dimettere. Non conosce il suo parco, non ha la coscienza del danno che si infligge abbattendo 10mila alberi” “Cemento cemento…

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INIZIATIVA DEGLI AMBIENTALISTI IL 15 NOVEMBRE ALLA LEOPOLDA A SUPPORTO DELLA PETIZIONE CONTRO LA BASE, IL CONSUMO DEL SUOLO E LA PERDITA DI BIODIVERSITÀ. NOMI DI SPICCO E SCIENZIATI DI ALTO LIVELLO.

Nomi di spicco e scienziati di alto livello alla iniziativa che le associazioni ambientaliste promotrici della petizione contro la base nel parco organizzano il 15 novembre alle ore 15 nella Sala Convegni della Stazione Leopolda. L’iniziativa si aprirà con un messaggio video di Pierluigi Cervellati, grande urbanista e Coordinatore per la redazione del primo Piano Territoriale di Coordinamento del Parco. Sempre in collegamento video ci saranno il Rettore dell’Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari e la giornalista di Raitre Sabrina Giannini. Il programma è densissimo di interventi scientifici, sui temi della biodiversità, delle aree protette, del paesaggio litoraneo e…

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I COMUNI DELL’AREA PISANA CONTRO LA BASE AL CISAM. FIRMA TOMASO MONTANARI. COSA ASPETTANO CONTI, FRANCONI, GIANI E BANI A MUTARE IL LORO ORIENTAMENTO?

“Incompatibile con le esigenze di tutela” legate al Parco. Così il Consiglio Comunale di San Giuliano ha bollato la realizzazione della Base dei Carabinieri al CISAM. È il terzo comune dell’area pisana ad esprimersi in tal senso, dopo Vecchiano, il cui sindaco è anche Presidente della Provincia, e Calci, il cui sindaco Massimiliano Ghimenti ha sottoscritto la petizione ambientalista. I comuni dell’area pisana, a parte Pisa, sono dunque contrari alla realizzazione della Mega-base nel Parco, e due di essi, Vecchiano e San Giuliano, fanno parte dei sei enti che costituiscono la Comunità del Parco. Qualche giorno fa ha aderito alla…

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ALLAGAMENTI IN CITTÀ: LE POLEMICHE DI BASSO PROFILO NON SERVONO. OCCORRE UNA STRATEGIA PER CONVIVERE CON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

Pisa allagata ancora in modo esteso e pesante. Del resto dai dati che rileviamo noi sono caduti quasi 150mm di pioggia in meno di due ore e di fronte a tali masse d’acqua è difficile evitare allagamenti. E ieri fortunatamente il mare non era “grosso”. Le polemiche di basso profilo portate avanti, soprattutto in rete, dagli “ingegneri idraulici” senza titolo ma esperti di tutto, sulle caditoie che basterebbe pulire, sono totalmente inutili e pericolosamente fuorvianti. Il problema è enorme è va innanzitutto riconosciuto per poterlo iniziare ad affrontare. Esso si chiama “cambiamento climatico” e chi non lo vuol riconoscere è…

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TESTO DELLA PETIZIONE “NO ALLA BASE DEI CARABINIERI NEL PARCO MSRM. STOP A CONSUMO DI SUOLO E PERDITA DI BIODIVERSITÀ.”. PRIMI 102 FIRMATARI

Esprimiamo ferma contrarietà alla localizzazione della base dei Carabinieri (Gruppo di Intervento Speciale – G.I.S. e 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania”) tra l’area CISAM a San Piero a Grado e la Tenuta Isabella a Pontedera. Essa provocherebbe enorme consumo di suolo, gran parte del quale in area boscata e pregiata del Parco MSRM. Al CISAM la base occuperebbe circa 90 ettari: un’enormità. Si pensi che, a Coltano, la già colossale base occupava 73 ettari, per 440.000 metri cubi di volumetrie. E lì trovavano spazio il poligono di tiro e la pista addestrativa automobilistica (ora localizzati a Pontedera) e pure i Carabinieri…

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QUATTORDICI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E CENTO PRIMI FIRMATARI PRESTIGIOSI LANCIANO UNA PETIZIONE: “NO ALLA BASE NEL PARCO. NO AL CONSUMO DI SUOLO”

Quattordici associazioni ambientaliste lanciano una petizione per gridare NO alla base dei Carabinieri nel Parco. Sono: Amici della Terra (Nazionale e Versilia), Apuane libere, Italia nostra (Toscana, Pisa e Versilia), il Comitato per la difesa di Coltano, il Comitato Difesa Alberi Pisa, La città Ecologica, Lipu Toscana, Le voci degli Alberi Pietrasanta, Mountain Wilderness Nazionale, WWF (Alta Toscana e Toscana). E mettono sul piatto un centinaio di “prime firme” di altissima qualificazione e di rilievo nazionale. Non è possibile citare qui tutti i 102 firmatari, i cui nomi sono però pubblicati in ordine alfabetico in calce alla petizione, e contenuti…

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TRANVIA: RINVIO AL 31 GENNAIO 2025 DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA.

Con il comunicato n.3 il MIT ha prorogato il termine per la presentazione delle istanze, già previsto al 31.10.2024, al 31.01.2025. È una buona notizia dal momento sono ancora numerosi gli adempimenti da assolvere per i Comuni di Pisa e San Giuliano per presentare l’istanza ed avere la speranza che la stessa ottenga una posizione utile per eventuali finanziamenti. In primo luogo l’elaborazione e approvazione del PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnica-Economica) dell’intera rete tranviaria; qui l’incarico affidato PISAMO (sempre auspicando che essa sia affiancata da professionisti che abbiano specifica esperienza in progettazione di linee tranviarie e relativi finanziamenti ministeriali) è…

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CITTÀ SPUGNA – PIANIFICARE L’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI È INDISPENSABILE

Il 21 settembre c.a. Il Tirreno della regione Toscana ha dedicato le sue prime tre pagine alle cosiddette “città spugna” e alle proposte di pianificazione del territorio all’adattamento ai cambiamenti climatici. Riportiamo di seguito questi interessantissimi interventi, in primo luogo del nostro amico Prof. Enzo Pranzini La maggioranza ha risposto così su Il Tirreno del 22 settembre 2024 La nostra risposta inviata alla stampa e pubblicata su facebook La risposta della maggioranza che “governa” il Comune di Pisa alle proposte di prendere in considerazione quanto viene fatto in Paesi molto più avanti del nostro nella mitigazione degli effetti delle variazioni…

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LITORALE: TORNA IL PERICOLO DI ALLAGAMENTO DA MARE. SI È FATTO TROPPO POCO IN UN ANNO.

Siamo ancora in estate e già riemergono le preoccupazioni a Marina di Pisa, ricordando le mareggiate dell’autunno scorso quando il mare è uscito lungo tutto l’abitato, con punti critici alla diga foranea sud del porto e dighe collegate, alla solita cella 4 ove la “spiaggia in ghiaia” non è stata mai completata e a sud delle altre spiagge in ghiaia che invece hanno retto bene. Rispetto ad allora l’unico intervento realizzato è stato il rafforzamento delle scogliere pubbliche a sud del Porto. Nulla è stato fatto dal privato che gestisce il porto sulla diga foranea. Nulla di significativo è stato…

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CENTRO SPORTIVO DEL PISA S.C. A GAGNO E CLASSIFICAZIONE DELL’AREA A PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONE FLUVIALE

Proviamo a fare chiarezza. Come si vede dalla mappa allegata l’area dove dovrebbe sorgere il Centro Sportivo del Pisa S.C. a Gagno è un’area definita “inondabile” cioè soggetta ad essere allagata in seguito ad un evento alluvionale. Tale pericolosità da alluvione, cioè la probabilità di accadimento di un predefinito evento alluvionale in un intervallo temporale, è in quell’area elevata, la massima, classificata come P3 cioè area inondabile da eventi con tempo di ritorno minore/uguale a 30 anni. Questo è dovuto alle caratteristiche fisiche di quel territorio come ad esempio la sua minore altezza rispetto al piano di campagna e quindi…

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